PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] clavicembalo e il maestro di cappella Ippolito Fiorino al liuto basso, alla presenza di Alfonso e Margherita, cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] composta da Alessandro Striggio per il passaggio del cardinale Ippolito d'Este da Firenze nel luglio 1561. Quando dell'arrivo in città di Alessandro di Ottaviano de' Medici, arcivescovo di Firenze, allora ambasciatore a Roma, che era stato innalzato ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] circolo letterario di Ercole I e sotto la protezione del cardinale Ippolito. Una produzione di cui pp. 196 ss., e in S. Pasquazi, T. B., in Rinascimento ferrarese, Caltanissetta-Roma 1957, pp. 202 ss. Cfr. inoltre A. Libanori, Ferrara d'oro, III, ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] Budinis, Gli artisti italiani in Ungheria, Roma 1936, pp. 43, 46; E. Horváth, IlRinascimento inUngheria, Roma 1939, pp. 57, 59; H. XXII (1958), p. 6; P. Voit, Icodicimodenesi diIppolito d'Este e le costruzioni edilia Esztergom, in Acta Historiae ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] e i più onorati dello Stato", fra i quali erano Ippolito e Alessandro de' Medici e lo stesso Niccolò Machiavelli. 364, 435, 445; O. Tomassini, La vita e gli scritti di N. Machiavelli, II, 1, Roma 1911, pp. 414 s.; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] papa l’avesse per ciò rimproverato duramente.
La grave accusa ne avrebbe favorito la morte, che avvenne a Roma l’11 settembre 1700 presso la sua abitazione di Palazzo Buratti. Fu sepolto in S. Martino ai Monti.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] per il cardinalato tramite l'intervento dei suoi ambasciatori a Roma sia la concessione di un beneficio in terra di Francia a favore diIppolito d'Este, arcivescovo di Milano, altro figlio di Alfonso. Infine i legati francesi presso il papa avrebbero ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] di Vercelli Pietro Francesco Ferrero ed assegnandogli una pensione di 200 ducati d'oro di camera; nel 1544, quindi, il cardinale Ippolito dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad Indicem; F. Savio, La falsificazione di un libro, episodio della ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] particolare del Biancani e diIppolito Marsili, che non solo asserivano di averlo visto morire ma anche di averne condotto le spoglie fra i quali figurava quello del senatore bolognese. A Roma il presunto C. iniziò le pratiche per farsi riconoscere ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] vengono pure rammentati gli scenografi G. B. Lambranzi, Ippolito Mazzarini, Giuseppe Sartini, e il costumista Gasparo Pellizzari privo di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Romadi Alboino per mano di Emichilde; la Iole regina di Napoli ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...