DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] udinesi ad Aquileia nel 1391 e nel '93.
Nel 1402 il D. ricorse a Roma al giudizio del papa in difesa di lacopino, privato dal patriarca aquileiense Antonio Panciera di ogni beneficio ecclesiastico posseduto in patria; il 15 marzo 1403 fu dallo stesso ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] fu trattenuto come ostaggio, insieme con il cardinale Ippolito Vincenti Mareri, legato di Bologna, in attesa che rientrasse da Roma il marchese Giuseppe Angelelli, ambasciatore di Bologna; fu temporaneamente surrogato nelle funzioni diplomatiche dal ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] commediografo veneziano. Ippolito Nievo e il Friuli (Udine 1931), ricco di dati, di annotazioni, di interpretazioni, pp. 47 ss., cui seguirono la seconda edizione, Roma, stesso anno; la terza, Roma 1918, e la quarta, aggiornata, Udine 1922).
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di Alfonso II d'Este, morì a Modena nel 1609; Francesco, nato a Modena nel 1598, dove morì nel 1599; Laura, che nel 1604 sposò il conte Ippolito periodo di formazione della Capitale, in Lo Stato di Modena, a cura di A. Spaggiari - G. Trenti, Roma 2001 ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] Isabella Sanseverino, figlia diIppolito e Lucrezia Carafa dei marchesi di Castelvetere, forse prediletta dal 41, 260, 309; Id., Un silenzio assordante. M. M. a Roma per la scelta carmelitana e l'ultimo esercizio poetico (1610-1619), in Aprosiana ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] casa di carmelitane in territorio veneto. Nella primavera del 1652, la F. si recò a Roma e ottenne l'appoggio di Innocenzo X d'un italiano diIppolito Nievo) sia quelle fondate successivamente.
Molte delle sue suore godettero fama di santità, la F ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] Ippolito Galantini - riformatore di svariate confraternite e, in seguito (1602), fondatore della Congregazione di S I. Fejér, Defuncti primi saeculi Societatis Iesu, I, 1540-1640, II, Roma 1982, p. 81; Z. Wazbinsky, L'Accademia medicea del disegno a ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] dedicò un sonetto, o G. Vida; conobbe il cardinale Ippolito de' Medici e forse venne in contatto con fermenti familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, ad indicem; G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad indicem ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] anche il compito di attivo informatore per cardinale Ippolito d’Este, cardinale di Ferrara e vicario del re di Francia per la mantenne comunque il suo incarico di segretario del cardinale Gambara, muovendosi spesso tra Roma, Parma e Brescia; con ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] lo credeva responsabile, rifugiandosi nell'alloggio del cardinale Ippolito d'Este, in compagnia del quale viaggiava. di oratore a Carlo V, cui era stato eletto. Fece parte invece, nella primavera del 1524, dell'ambasceria straordinaria inviata a Roma ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...