BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] di fiducia. Lo zio Alessandro, fratello di Niccolò, era segretario del cardinale Ippolito II. La madre Alessandra era sorella di Alfonso Rossetti, vescovo di Comacchio e più tardi di amori e le sventure di T. Tasso, in Opere, XI, Roma 1926, pp. 207- ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Atene e Roma, n.s., XXXV [1990], pp. 193-197), senza però poterlo vedere pubblicato (uscì a Roma un anno V. Rotolo, B. L. …, in Sileno, XVIII (1992), pp. 265-273; G. D'Ippolito, Ricordo di B. L., in Orpheus, n.s., XIV (1993), pp. 231-237; V. Rotolo, B ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] di fra' Vito ed i Miracoli di frate Ippolito da Firenze; Ibid., Laur. Gaddiano, XXIV, plut. LXXXIX inf. (sec. XV), di 1976), pp. 3-10; M. R. Franco, La b. U. de' C., Roma 1977; A. Benvenuti Papi, L'impianto mendic. in Firenze; un probl. aperto, in ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] con particolare gioia, della scelta operata e di cui era stato informato dal chierico Ippolito e dal prete Magno, a cui per assicurare Agilulfo, che aveva attraversato il Po dirigendosi verso Roma per assediarla, che se fosse stato pronto a fare la ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] dall’Ungheria altri cantori che Ippolito I d’Este inviò alla madre a Ferrara (Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto, Casa, musicale a Ferrara nel Quattrocento, in Studi in onore di Giulio Cattin, Roma 1990, pp. 35 s.; K. Polk, Voices ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] consente di scorgere in essa l'eventuale richiesta di una raccomandazione da parte diIppolito, allo scopo di ottenere riedita da C. Angeleri, con ampia introduzione e bibliografia (Roma 1955). La traduzione del capitolo III, 2 ("Disputatio inter ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita diIppolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] del padre e dello zio paterno - il fratello diIppolito monsignor Giuliano - oggetto entrambi di esplicita avversione da parte di Francesco Maria II, la isola ancora di più. E fu segnale per lei gravido di minaccia, all'inizio del Seicento, il brusco ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] dell'abbazia dei Ss. Fabiano e Sebastiano in Val di Lavino). Prima di prendere una decisione che avrebbe palesato il suo appoggio a Morone, il 22 marzo Gonzaga inviò Ippolito Ghisi a Roma per interpellare in proposito i cardinali inquisitori J. Puteo ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] a Giovanni Sforza, Nicolao Giorgini, Ippolito Zibibbi ed altri giacobini, il colpo di mano su Montignoso, realizzato il 12 mediante il quale, durante la fuga di Garibaldi da Roma, tentò a più riprese di fargli giungere soccorsi. Non è provato ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] presso la Curia romana. E in effetti, dopo il suo ritorno a Roma, il 24 marzo del 1551, questo ruolo gli venne riconosciuto dallo lo incaricasse nel maggio del 1553 di una missione di pace a Siena presso il cardinale Ippolito d'Este, e lo chiamasse ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...