DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] ancora in vita il cardinale Ippolito d'Este, morto il 2 dic. 1572) suggerisce invece di spostarla a quella dell'anno Pétersbourg 1884, pp. 73 s.; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 111 s.; B. Nardi, Letter. e culturavenez. del ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] in contatto giovanissimo, forse come apprendista, con Ippolito Borghese, come confermerebbe lo stile delle opere salentine dell'arte in Aglia dal Tardoantico al Rococò (catal.), a cura di M. D'Elia, Roma 1964, pp. 98, 145 s., 171; A.E. Pérez Sánchez ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] Vienna, dove arrivò il 6 luglio con il cugino Ippolito Durazzo - appassionato naturalista che egli si associerà nella aveva ottenuto un prestigioso attestato di stima quando l'imperatore Giuseppe II, in viaggio verso Roma, era venuto a fargli ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Michele Arcangelo e Antonio Abate per la chiesa di S. Ippolito a Bibbiena, alla quale fece seguito, l' Re, Di un quadro di J. L., in Madonna Verona, V (1911), pp. 86-93; H. Voss, La pittura del tardo Rinascimento a Roma e a Firenze (1920), Roma 1994, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 943-944): cfr. I. Quadranti, La biblioteca di casa Pindemonte e i libri diIppolito. Studio bibliografico-filologico, I-II, Verona 2009, Ottocento, Milano 1994, pp. 425-455; ed. di V. Marucci, Roma 1998. Sull’anglofilia pindemontiana: E.H. Thorne, ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch' di ottobre dello stesso anno. A quel tempo egli aveva ormai pressoché terminato la prima stesura delle Vite, sostenuto dall'appoggio dei suoi corrispondenti da Roma ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Benedetto Pallavicini (1743), in S.B. Pallavicini, Opere, a cura di F. Algarotti, Venezia 1744, I, p. n.n.; Ch. Burney XVII secolo, Roma 2013, pp. 207, 264 s., 311, 357, 370, 447); A. Morelli, Legrenzi e i suoi rapporti con Ippolito Bentivoglio e ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] Figli diIppolito Sigurtà, per prepararsi a vendere la sua spettanza del prodotto del laminatoio di Malavedo. genn. 1947.
Bibl.: G. Scagnetti, La siderurgia in Italia, Roma 1923, passim; Annuario dell'industria metallurgica italiana, Milano 1939, ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] in contrasto in merito alle eredità di Alessandro e del defunto cardinale Ippolito. Inoltre le vicissitudini della diocesi a recarsi al suo servizio a Roma, furono l'inizio di un'ininterrotta serie di delusioni di una carriera che non conobbe più ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di affari con la celebre cantante modenese Luigia Boccabadati, della quale aveva celebrato in versi, fin dall'anno 1822, i meriti artistici. Ne divenne l'impresario e segretario, accompagnandola anche in viaggi a Napoli, a RomadiIppolito Prediali ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...