PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Ippolito Aldobrandini, eletto papa come Clemente VIII (1592). Fu uno degli artefici della pacificazione del Papato con Enrico di Navarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a Roma il 2 giugno 1623 nel palazzo della Cancelleria.
Fu sepolto nella ...
Leggi Tutto
CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] il C. ottenne il canonicato di S. Pietro, vacato per la morte diIppolito Cardelli; il Valeriano ricorda che Valeriano, secondo cui il C. sarebbe morto poco prima del sacco diRoma del 1527, "aliquot ante mensibus morte praeventus".
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] , fondata, secondo la tradizione, nella prima metà del sec. III da s. Ippolito, estendeva la sua giurisdizione a comprendere anche gli insediamenti urbani di fronte a Roma, sulla riva destra del Tevere (l'attuale Trastevere) e l'isola Licaonia, l ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] riunisce a Venezia, nel convento dei SS. Giovanni e Paolo, il capitolo generale dei definitori.
In tale capitolo, come già in quello diRoma in cui era stato eletto, il B. insisté vigorosamente sulla profonda decadenza dell'Ordine e sulla necessità ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] politica prima del 1527.
Nel maggio di quell'anno, in seguito al sacco diRoma e alla conseguente detenzione del pontefice, e dei due giovani discendenti spuri dei Medici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] allievo di giuristi di buon livello quali Prospero Pasetti e Ippolito Riminaldi; si spostò poi a Pavia, per seguire i corsi di Andrea degli umanisti, volto alla ricostruzione delle istituzioni diRoma antica (a partire dalle magistrature) ma ...
Leggi Tutto
CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] et volgari in lode di diversi", specie dei padre generale dell'Ordine Ippolito da Ravenna; in Bibl. nat., XXIX, Paris 1931, col. 340; N. Spano, L'Univers. diRoma, Roma 1935, p. 343 (ove il cognome diventa erroneamente "de Ceria"); T. Bozza, ...
Leggi Tutto
PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] diRoma sulla città, rinunciando alla sostanziale autonomia guadagnata nel secolo precedente, durante la signoria dei Baglioni. Di e il 1627, il fratello della seconda moglie di Pellini, Ippolito Ercolani dal Fregio, si era adoperato insieme ai ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] sappiamo se l’incontro tra i due sia avvenuto per un soggiorno del poeta a Parigi o per una visita diIppolito a Roma, ma resta il fatto che Panciatichi ricevette dall’Estense una provisione di tre scudi d’oro al mese, come si ricava da un sonetto ...
Leggi Tutto
MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] centr. dello Stato). A.M. Ippolito - M. Pagnotta, Roma costruita. Le vicende, le problematiche e le realizzazioni dell'architettura a Roma dal 1946 al 1981, Roma 1982, pp. 60, 147; 50 anni di professione (catal.), a cura di R. Bizzotto - L. Chiumenti ...
Leggi Tutto
decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...