CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] il già suo Patrone con tal fuga", come riferiva l'Avviso diRoma del 16 luglio 1586 (Bibl. Apost. Vat., Urb. lat cardinal de Côme, Paris 1907, p. 112; V. Pacifici, Ippolito II d'Este cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 430; A. Pernier, Il Palazzo ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di François de Tournon, arcivescovo di Lione e grande inquisitore, e lo seguì in Francia. A Parigi conobbe il cardinale Ippolito in attesa di nuove istruzioni; dopo la riconferma diRoma, nel marzo 1577 il Báthory gli permise di rientrare in ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] piatto" (M.A. Guarini, p. 180).
All'impegno politico è da riconnettere Il Cesare overo L'apologia di Cesare primo imperatore diRoma…, che uscì a Ferrara nel 1632, con dedica all'imperatore Ferdinando II (datata 1629); una seconda edizione fittizia ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este.
A questo punto le attenzioni del G. della corruzione, come era chiamata nei dispacci inviati regolarmente a Roma.
Era un'idea che il G. accarezzava già da diverso ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] era a Roma - e all'amico B., il Mauro, il Molza, il Giovio, il Firenzuola, il Della Casa. Pochi anni dopo l'Accademia dei Vignaiuoli si fuse con quella della Virtù, fondata da C. Tolomei sotto il patrocinio diIppolito de' Medici: anche di questa il ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] della scienza cavalleresca.
Il fratello del G., Ippolito, seguì le orme degli zii Ercole e Girolamo 2-5); altrettanto favore gli dimostrò l'ambasciatore mediceo alla corte diRoma Francesco Niccolini. In realtà, la condotta del G. fu subito ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] del Pellegrino che ospitava i più valenti orefici e intagliatori diRoma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel 1601 si si trasferì presso il L. con i figli Battista, Maddalena, Ippolito ed Eufrasia, nati dal precedente matrimonio con Giovanni Telli (ibid., ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] E. Ferrero.
Costretto a letto dalla fine di aprile 1883 per le conseguenze di una rovinosa caduta nel corso di un'ispezione agli scavi di S. Ippolito con la Commissione per l'archeologia sacra, il B. morì a Roma il 6 novembre dello stesso anno e fu ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] di un contratto con cui Giovanni Alberto Galvani, architetto del cardinale Ippolito d’Este, si impegnava a condurre lavori nella torre di 1988, passim; M. Ricci, L’ampliamento del Ghetto diRoma al tempo di Pio V, in Rivista storica del Lazio, III ( ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] fino al mese di settembre. Ricevette il viatico e delegò i suoi poteri a Ippolito Vincenti, uditore della l’anno bisestile 1784, Roma 1784, pp. 97 s.; O.M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio collegio Clementino diRoma, Roma 1795, p. XXIV ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...