ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] mandato nel 1525 a raggiungere in Firenze Ippolito, il quale vi era stato inviato sin dall'anno precedente a rappresentarvi la signoria dei Medici, sotto la tutela del cardinale Passerini.
Nel 1527, dopo il Sacco diRoma, Firenze cacciava i Medici e ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Della Rovere e Ippolito Aldobrandini (di lì a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 1607 ottenne dal papa anche l’incarico di unificare le case dei Filippini diRoma e di Napoli.
Morì a Roma l’11 agosto 1610.
Fu sepolto per ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] la legazione all'A, e la passò al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' di Stato diRoma. Altri documenti nell'Arch. Vaticano, nell'Archivo general di Simancas, nell'Arch. Gonzaga di Mantova e negli Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo diRoma nelle vicende della cristianità. [...] e poi Paolo.
Secondo Leone la preminenza dell’apostolo Pietro (e quella dei suoi successori vescovi diRoma) non derivava dal fatto di aver fondato la Chiesa nella capitale dell’impero, ma dall’esplicito mandato che egli aveva ricevuto da Cristo ...
Leggi Tutto
Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] che lo unì al papa e ad altri principati italiani. Seguirono una serie di rovesci della Lega, il più noto dei quali è il sacco diRoma del 1527, e la definitiva sanzione del predominio di Carlo V sull'Italia.
Nel 1534 riprendeva la guerra contro l ...
Leggi Tutto
Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida diRoma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] fu l'efficace, attivissima guida politica e religiosa della città diRoma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo bizantino da Roma a Ravenna, pur rimanendo formalmente obbediente all'imperatore d ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] incarichi di carattere giudiziario a Bologna e alle corti di Ferrara e Urbino; chiamato infine a Roma da Paolo Curia del partito moderato, cadde in disgrazia. Autore di numerosi scritti di carattere giuridico, fu particolarmente noto, nei secc. ...
Leggi Tutto
Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte a noi, che si riallacciano alla tradizione novellistica italiana del Trecento. Formò un'importante collezione ...
Leggi Tutto
Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] passò quindi alla corte pontificia, fu al servizio d'Ippolito de' Medici, poi di Pier Luigi Farnese, sotto il quale (1545-47) ebbe la presidenza del Supremo consiglio di giustizia del ducato di Parma e di Piacenza; più tardi (1549) fu creato vescovo ...
Leggi Tutto
Scultore greco (4º sec. a. C.), forse attico; fece una statua di Asclepio, a Trezene, chiamata Ippolito al tempo di Pausania. A Roma nel tempio augusteo di Apollo sul Palatino era un'Artemide marmorea, [...] gli acroteri d'un lato. Si è visto perciò il suo stile nelle figure di Nereidi o di Aure, che mostrano una elaborazione più mossa e pittoresca del tipo di panneggio sottile fidiaco e che facevano parte della decorazione acroteriale del tempio. Si ...
Leggi Tutto
decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...