ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] ritratto dal vero le "belle statue diRoma", progettava di recarsi altrove, forse in Lombardia, ma che volentieri avrebbe seguito il cardinale. Non conosciamo la decisione diIppolito d'Este, ma certamente lo scultore di lì a poco si allontanò da ...
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DE ROSSI, Giovanni Battista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] di S. Ippolito, ecc. Dal 1863, e per i trenta anni successivi, egli redasse da solo il Bullettino di Archeologia Cristiana, che poi, col titolo di Nuovo Bullettino, fu continuato da suoi scolari, fra i quali il Marucchi. I tre volumi della sua Roma ...
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CALLISTO I
Red.
Papa, capo della chiesa cristiana diRoma vissuto dal 155 circa al 222, proclamato santo. (Gli atti del martirio, datati al VII sec. sono incerti). Dobbiamo a Ippolito (v. vol. iv, p. [...] conto del padrone Carpoforo, anch'esso cristiano, il mestiere di cambiavalute. Accusato di malversazione, condannato alla macina, graziato, entrò in conflitto con la comunità giudaica diRoma, fu processato e condannato alle miniere in Sardegna circa ...
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Quirinale, Palazzo del Palazzo ubicato a Roma, in posizione dominante sulla piazza omonima, la cui costruzione fu fatta iniziare da papa Gregorio XIII nel 1574 su una preesistente villa del card. Ippolito [...] vigna appartenente al card. Oliviero Carafa, dotandolo di un giardino monumentale. Divenuta la residenza estiva dei Bernini e F. Fuga; i lavori terminarono durante il pontificato di Clemente XII (1730-40). Alla decorazione degli splendidi ambienti ( ...
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Pittore (Parigi 1774 - Roma 1833). Dipinse alla maniera di J.-L. David soggetti tratti dalla letteratura classica (Il ritorno di Marco Sesto, Fedra e Ippolito, Enea e Didone, Egisto e Clitennestra, ecc., [...] all'espressione delle passioni. Il suo studio fu frequentato da J.-L.-T. Géricault ed E. Delacroix, ma G. dipinse con minore solennità di questo e una certa sentimentalità romantica. Fu uno dei maggiori e più tipici pittori dello "stile impero". ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] di Lorenzo de' Papi e presso Bernardo Baldini. Nel '30 ritornò ad Arezzo a lavorare ancora come orafo, ma Ippolito de alterni in Firenze e in Arezzo, è di nuovo a Roma, dove attende a lavori nella "vigna di papa Giulio". Sul finire del '54, prende ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] Aviv (1963) e per la ricostruzione di Skopje (1965), ottenendo numerosi riconoscimenti. Ha prodotto anche una vasta attività pubblicistica.
Bibl.: C. Gubitosi, A. Izzo, Van den Broek/Bakema, Roma 1976; Het nieuwe Bauven in Rotterdam 1920-60, Delft ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Ippolito nel sec. 3°, sopravvisse nel rito ambrosiano (Sérent, 1956).Di produzione prevalentemente italica e africana, anche se altri centri di de Saint-Martin aux Monts à Rome (Studi di antichità cristiana, 4), Roma 1931; M. Accascina, s.v. Lampada, ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1690 la lettera che Niccolò Maria Pallavicini scrisse, sempre da Roma, al pittore dalla quale si apprende che, dopo aver Ippolito Durazzo della Compagnia di Gesù, scritta da Tommaso Campora, con antiporta inciso da Giorgio Tasnière su disegno di ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] L. Saggi, s.v. Abito religioso, in Dizionario degli istituti di perfezione, I, Roma 1974, coll. 50-61;
N. Thierry, Les plus anciennes di s. Basilio il Grande (sec. 4°) e quelli diIppolito prescrivevano il colore bianco per gli abiti liturgici di ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...