FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di altri, tra cui Carlo Rainaldi e Ippolito Negrisoli (la documentazione relativa a questa competizione è conservato nella Bibl. dell'Accademia di -260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù diRoma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui sacerdote a quarantaquattro anni, diedero prova di analoga prudenza, al fine di superare il problema di un eventuale decesso prematuro di del pontificato Pamphili alla città diRoma.
Il papa si attenne ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] come vari prelati e altri personaggi in vista. Il Sacco diRoma (1527) lo costrinse a riparare in Castel Sant'Angelo, per esservi imprigionato di nuovo nel '39, fino a dicembre, quando, liberato, trovò ospitalità presso il cardinale Ippolito d'Este, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per Roma, dove entrò in conclave il 5 aprile. In assenza del fratello Alessandro, insieme col cugino Guido Ascanio Sforza, si oppose alla candidatura diIppolito d'Este, sostenuta dalla Francia, e si adoperò efficacemente a favore dell'elezione di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di riparare i danni prodotti dal papa, che aveva bandito qualche giorno prima, in modo impulsivo e violento, il cardinale Ippolito vocem; Miscellanea XI, 114; Miscellanea X, 197; Archivio di Stato diRoma, Archivio criminale, a. 1560, mss. 53-58; Bibl ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Ippolito, il futuro cardinale, tutt'e due figli bastardi. La bambina, di salute malferma, fu affidata alle cure della nonna Alfonsina Orsini e per desiderio del prozio Leone X, che prese molto a cuore la sorte della "duchessina",fu condotta a Roma ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il cardinale e la sua comitiva - il cammino.
Solo che Roma non è la città più adatta a tenere desta la fiamma che dic. 1572, il cardinale Ippolito d'Este. Di per sé il G. dovrebbe passare sotto la protezione del nipote di questi, il cardinale Luigi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] era continuata - alla volta diRoma. Qui giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna nov. 1831, Ippolito Nievo -, sicché il suo medico personale Formighi potesse consultare i docenti di medicina più ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] d'Altobianco echeggia infatti le dispute sul latino e il volgare diRoma avvenute a Firenze nel 1435 tra i segretari papali e ricordate di anonimo traduttore). Dubbia la sua attribuzione all'A. di quattro lettere amatorie e della novella diIppolito ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Ippolito d'Este, fratello d'Isabella, sono al massimo materia di vivace rappresentazione di due sonetti (195, 196) forse retrodatabili all'elevazione di dal Pistoiese e dal Sessoriano 413della Nazionale diRoma, rispetto ai quali il Bolognese s' ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...