STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] Ippolito de’ Medici, rivale del duca. Roberto e il fratello Piero si trasferirono dunque a Roma 1967-84, ad ind.; J. Du Bellay, Correspondance du Cardinal Jean Du Bellay, a cura di R. Scheurer - L. Petris, Paris 1969-2017, IV, pp. 196, 288, 339 ; V ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] suo stato di avanzata gravidanza le si sarebbe concesso di dimorarvi fino al 26dicembre. Una successiva lettera di Lucrezia a Ippolito d'Este, 1886, pp. 451-454; S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, II, Roma 1890, pp. 77-79, 135-136; I. ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] nel 1597. Destinato alla carriera ecclesiastica e a un futuro trasferimento a Roma sotto l’egida diIppolito Aldobrandini, studiò a Praga presso i gesuiti al collegio di S. Clemente.
Nel 1602, nonostante l’opposizione della madre, allora già vedova ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] un campo diverso da quello militare che l'E. seppe cogliere i suoi maggiori successi. Nel febbraio 1391 si recò in Roma, in abito da penitente, e con numerosa scorta di cavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie importantissima ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] a Civasco. Tra il 1555 e il '58 soggiorna a più riprese presso Ippolito Gonzaga, i Borromeo, i Madruzzo a Pavia; visita il Varchi a Firenze, contro gli imperiali.
A Roma, nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] d'Italia e, nel 1861, l'elegia funebre diIppolito Nievo Poeta soldato e naufrago. Nel 1860 inoltre, Zendrini , pp. 231-298; E. Panzacchi, B. Z., in Id., Critica spicciola, Roma 1886, pp. 129-139; G. Carducci, Studi, saggi e discorsi, Bologna 1888, ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] dei conti Ippoliti al santuario delle Grazie di Curtatone, dipinse una pala d’altare con il Martirio di s. Ippolito (Tellini ), a cura di G. Bora - M. Zlatohlávek, Roma 1997, pp. 83-94; R. Berzaghi, A.M. V. e il palazzo dei duchi di Mantova, ibid., ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] l’arsenale di Torino.
Intorno al 1852, «per invito» del caricaturista Ippolito Virginio ( di Suez, e alcune notevoli prove protofumettistiche, come l’epopea risorgimentale di Da Torino a Roma (Torino 1872).
La parte iniziale della sua carriera di ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] tempio di S. Pietro (Milano 1815). Nel 1784 individuò quattro colonne di marmo antico riutilizzate nella cappella dedicata a S. Ippolito in ulteriori studi con il libro Maniera di migliorare i palloni aerei… (Roma 1790). Due anni dopo, stavolta da ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui: "…non ha mai cercato di sforzare la sua Lexikon der Musiker, I, Graz 1959, p. 265; C. Sartori, in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 1470 s.; La Musica, Diz., I, Torino 1968, p. 323; C. Schmidl, ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...