LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito, eseguito in data E. Ballacci, N. L. pittore calabrese a Roma, tesi di laurea, Università degli Studi diRoma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 2002-03; U. ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] ufficiali della casata, «il filiol del signor Giuliano [Ippolito de’ Medici] et il filiol del signor Lorenzo [Alessandro Lei stessa li raggiunse nel maggio del 1527, dopo il sacco diRoma e la cacciata dei Medici da Firenze. Fu per Maria e ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] altri lavori.
Altri membri della famiglia Buzzi, probabilmente imparentati con Ippolito, erano presenti e attivi a Roma, come artisti, a partire dalla seconda metà del sec. XVI.
Giovanni Antonio, figlio di Giovanni, da un doc. del 18 genn. 1569 (G ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] di Verona), Ippolito e Dianora Bardi, ilritratto dell'imperatore Alessandro di Russia arte, V (1892), pp. 212 s.; Arte e storia, XI (1892), pp. 105 s.; Roma, Arch. stor. d. Acc. di S. Luca, Inventari 1601, voll. 134 n. 102, 135 n. 229; 1917, vol. ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] ben più vivaci di quelli bergamaschi. In questo contesto fiorì la breve relazione con Ippolito Pindemonte, che di Rovereto, gli Eccitati di Bergamo, gli Occulti diRoma e gli Affidati di Pavia.
Nel 1778 si recò a Parigi, metaforico punto di arrivo di ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] mandato nel 1525 a raggiungere in Firenze Ippolito, il quale vi era stato inviato sin dall'anno precedente a rappresentarvi la signoria dei Medici, sotto la tutela del cardinale Passerini.
Nel 1527, dopo il Sacco diRoma, Firenze cacciava i Medici e ...
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ZUCCALA, Giovanni (Giovanni Battista Zuccala Locatelli)
Brian Zuccala
Primogenito di quattordici figli, nacque il 19 dicembre del 1788 dal possidente Carlo Ambrogio (della storica famiglia lombardo-veneta [...] Melchiorre Cesarotti. Bergamo 1909; Dell’influenza del commercio sopra le belle arti e le lettere. Bergamo 1810; Per la nascita di Sua Maestà il Re diRoma. Bergamo, 1811; Sopra l’arte del comporre, Monza 1816; Della Solitudine secondo i principi ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Della Rovere e Ippolito Aldobrandini (di lì a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 1607 ottenne dal papa anche l’incarico di unificare le case dei Filippini diRoma e di Napoli.
Morì a Roma l’11 agosto 1610.
Fu sepolto per ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] la legazione all'A, e la passò al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' di Stato diRoma. Altri documenti nell'Arch. Vaticano, nell'Archivo general di Simancas, nell'Arch. Gonzaga di Mantova e negli Arch. di Stato di ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] in un palazzo all’angolo tra le vie di Sant’Ippolito e Giangrandi, di aspetto disadorno esternamente ma così vasto da essere creò cardinale assegnandogli il titolo di S. Onofrio. Come riportano le cronache diRoma, Zauli donò a monsignor ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...