MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] celebre film Roma città aperta. L’11 aprile 1954 le spoglie di Morosini furono solennemente traslate nella natale Ferentino per essere collocate nella cappella-sacrario delle vittime militari di tutte le guerre nella chiesa di S. Ippolito. Il Comune ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] periodo, potrebbe aver tratto spunto dalle polemiche che seguirono.
Pressoché contemporanei furono, in Roma, la realizzazione dell’apparato per la nomina a cardinale diIppolito Crivelli (1759) nella chiesa dei Ss. Carlo e Ambrogio, e il monumento ...
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SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] l’elezione del filofrancese Ippolito d’Este e favorì l’ascesa al soglio di Marcello Cervini. Nel di Pavia.
Ciò spiega perché, subito dopo la morte di Paolo IV (18 agosto 1559), mentre la città diRoma era preda di una rivolta che prese anzitutto di ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] ; M. Pesci, Il cavaliere disvelato: Vincenzo Pinti, «nella corte diRoma detto il Cavaliere del liuto», in Recercare, XV (2003), pp. 47-69; A. Pugliese, Dizionario dei musicisti alla corte diIppolito II d’Este negli anni 1565-1572, in Palestrina e ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare (CNEN) di Felice Ippolito infastidiva sia il neonato Ente Nazionale per 1971 inaugurò un nuovo insegnamento di psicobiologia presso la facoltà di scienze dell'Università diRoma La Sapienza. Lasciati per ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] del Collegio Romano, libero docente in astrofisica all'università diRoma; l'ing. J. A. Spranger; il ), pp. 612-619; G. Vacca, Sui manoscritti dell'operasul Tibet del p. Ippolito Desideri e sulla nuova ediz. inglese del dott. F. D., in Boll. della ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] ostilità di Lorenzo de’ Medici, nello stesso anno Salviati ottenne il beneficio della parrocchia di S. IppolitodidiRoma nell’età di mezzo, Roma 1863, p. 195; G. Mariotti, L’arco di Parma in Roma e il palazzo del cardinale Parmense, a proposito di ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] in Italia...).
Nel 1895 il B. pubblicò a Roma uno studio su Ippolito Taine. L'impostazione naturalistica del Taine, che con le differenze di razza spiegava la diversità di "attitudini individuali e morali", ricevette l'adesione del Barzellotti ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] sono a Venezia in Ca' Pesaro, nella Gall. naz. d'arte mod. diRoma, nel Museo diRoma, nel Museo civico di Belluno, nel Museo Revoltella di Trieste, nel Museo civico di Treviso. Tra le collezioni private è notevole quella del pronipote Giuseppe Avon ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di una serie di articoli comparsi sul Corriere diRoma nel 1886.
Intanto si applicava agli studi di , Il romanzo satirico, Firenze 1950); e due traduzioni di Euripide (Ifigenia in Aulide, Milano 1933; Ippolito, Palermo 1936).
Bibl.: A. Jenroy, G. A ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...