GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] 000 scudi d'oro -, e di due testimoni, il cardinale Giulio Della Rovere e Ippolito Capilupi, vescovo di Fano.
Il G., che aveva ottenuto nel 1538 l'arcipretura di Guastalla, dopo essersi imparentato con i Borromeo fu chiamato a Roma da Pio IV, che gli ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] che si trovano nelle Mura Serviane diRoma e, più ancora, nelle mura presillane di Pompei (specie la cosiddetta "bipenne"). e il sarcofago recentemente recuperato con rappresentazione del mito diIppolito. Meno notevoli i mosaici, ma importante l' ...
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QUARANTOTTI, Isabella
Maria Procino
QUARANTOTTI, Isabella. – Nacque a Chieti il 1° marzo 1921, primogenita di Carlo e di Giulia Mattioli, seguita poco dopo dalla sorella Anna Maria.
Il padre, nato a [...] nella compagnia come attrice-allieva al Teatro delle Arti diRoma. Bellissima e colta, di un’intelligenza vivace e originale, Isabella il 24 dicembre 1941 sposò Felice Ippolito, un giovane geologo napoletano destinato a diventare una delle ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] -1519), Federico, Camillo (1504-1547), Gerolamo, Ippolito, Ascanio e Flavia.
Amante degli studi, il C. raccolse libri e manoscritti, alcuni dei quali sono alla Biblioteca nazionale diRoma. Divenne amico di molti letterati ed artisti: il Bandello lo ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] nella chiesa di S. Ippolito, il L. avrebbe dipinto un fregio a secco con figure di profeti e puttini e lo stemma di papa Paolo XV e XVI. Da Martino V al sacco diRoma… Atti del Convegno, Roma… 1985, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 291 ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] un modesto pittore locale di cui il biografo tace il nome, salvo passare poi presso il più quotato Ippolito Sani. E tra pare certo è che proprio negli ambienti internazionali diRoma il Lucchese conobbe quei nobili viaggiatori o residenti francesi ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] 1717, p. 82; M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, I, Roma 1667, pp. 194 s.; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle Chiese diRoma, a cura di B. Contardi - S. Romano, Roma 1675, Firenze 1987, I, p. 139; G. Moroni, Dizionario ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] Lodigiano (ora prov. di Milano). Nel 1919 passò con il grado di sottotenente al tribunale militare diRoma. In questo periodo fu Nel 1931, oltre alla cura di un’edizione critica delle Confessioni di un italiano diIppolito Nievo per Treves, pubblicò ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] cercare in città locali più ampi di quelli disponibili nella chiesa dei Ss. Ippolito e Gabriele.
Nel 1581 il D seminario di Alessandria (1594), del Collegio Clementino diRoma (1595) e il seminario di Tortona (15 95). Nel 1594 accettò la casa di S. ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] di quell’officina. Esperto di musica, forse si occupò dell’unica edizione musicale di Gigliotti (i mottetti diIppolito Tartaglini, 1574) e di altre degli eredi Blado, parenti di rapporto con gli ambienti ispanofili diRoma, sicché, oltre agli autori ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...