SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] ; dall’omonimo lavoro di Benedetto Agrizzi eseguì S. Lorenzo martire in prigione battezza s. Ippolito, da Nicola Bozzi porcellana, nella pittura a smalto, in Giornale di belle arti, II (1834), 9, pp. 35 s.; Diario diRoma, 8 ottobre 1836, n. 81, pp. ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] di Collalto, del cardinale Ippolito II d'Este (Gruyer, 1897), di Pier Luigi Farnese duca di Parma, di Ottavio Farnese duca di 1887, pp. 104-06; E. Martinori, Annali della Zecca diRoma. Serie papale, n. 9, Roma 1917, pp. 27, 40-45 passim; n. 10, ibid ...
Leggi Tutto
POSSEVINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
POSSEVINO, Giovan Battista. – Fratello maggiore del più celebre Antonio e da non confondere con il nipote omonimo, Possevino nacque a Mantova nel 1520 da [...] ottima conoscenza della lingua e della cultura ebraiche. A Roma Possevino si legò inizialmente al cardinale Gregorio Cortese; dopo la morte di questi nel 1548 divenne segretario del cardinale Ippolito d’Este il Giovane.
Nel 1547 fu sollecitato a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario diRoma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] a quella di S. Giorgio in Velabro o a quella raffigurata nell'episodio della Comunione di s. Ippolito, affrescato , pp. 8 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma…, IV, Roma 1874, p. 345; VIII, ibid. 1876, p. 186; XII, ibid ...
Leggi Tutto
Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] e del Giudizio universale (Ippolito, Liber adversus graecos, PG, X, col. 800A; Gregorio di Nissa, De anima et Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università diRoma, Roma 1976", Roma ...
Leggi Tutto
QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] a Roma si colloca tra il 1567 e il 1568. Nel 1587 scrisse di aver servito la Casa d’Este per circa venti anni, ma le prime attestazioni di un pagamento risalgono al 1569 (Luzzatto, 1951, p. 72). Quattrami servì come semplicista i cardinali Ippolito e ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] Giovanni Giacomo, segretario di Isabella d'Este, Ippolito, Silvio, Endimio. Ignoriamo l'esatta data di nascita del C. diRoma il C. viene tenuto minutamente informato: la morte di Giulio III (1555), le misure prese per assicurare la difesa diRoma ...
Leggi Tutto
CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] 1923 per una banale caduta da una scala.
Alla II Biennale diRoma del 1923 fu presentata una retrospettiva che faceva il bilancio della Giorn. della sera, 26 ag. 1923; M. D'Ippolito, La II Espos. nazionale di belle arti alla "Tarsia", in Il Giorno, 2 ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] il cardinale Ippolito d'Este, il B. si vide confiscati tutti i beni che possedeva nel ducato, tra cui il feudo di San Cesario giugno, dopo il sacco diRoma e il ritorno a Modena degli estensi, il B. dovette preoccuparsi di proteggere i propri diritti ...
Leggi Tutto
MOLOSSI, Baldassarre
Giuseppe Bertini
– Nacque nel 1466 da Giovanni (Giovannino, secondo Affò, 1789, p. 1) a Casalmaggiore (Cremona) o, più probabilmente, nella località vicina di Vicobellignano, dal [...] poetica del M.; il codice era entrato nella libreria di palazzo Farnese diRoma per volere del cardinale Alessandro nel 1566. Nel 1581 Girolamo Chiozzi di Casalmaggiore aveva invano cercato di ottenerlo per darlo alle stampe (Affò, 1789, p. 34 ...
Leggi Tutto
decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...