GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] censimenti.
L'èra volgare, il cui inizio fu fissato all'anno 754 diRoma da Dionigi il Piccolo (v.), nel sec. VI, parte da un di rivelatore e redentore, cioè con l'Incarnazione. Per Ippolito, il Logos è l'intelligenza, la sapienza, la parola di ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] in complesso di 4530 arrivi (di cui 2360 solo dal Lido diRoma) e di 4133 partenze (di cui 2206 per il Lido diRoma). Napoli è attraverso le opere di G. Imparato, di Fabrizio Santafede, di Francesco Curia e d' Ippolito Borghese, si recava ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] in poi hanno dato la preferenza ad elementi mitici greci ma di carattere crudele (sacrificio d'Ifigenia, fratricidio di Eteocle e Polinice, Teseo e Piritoo, morti diIppolito, di Atteone, di Enomao) insieme con elementi relativi alla vita infera del ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] intervento del cardinale Ippolito d'Este presso uno dei giudici della controversia (v. fig. 28). Fu ospite di Piero di Baccio Martelli, assenze di L. nell'Italia settentrionale, nel secondo semestre del 1514, quando anche Giuliano era fuori diRoma, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ; eccezionale è un caso come quello del cardinale Ippolito d'Este, che fa recitare a Roma dai suoi domestici, cuochi e stallieri, una commedia del Molza e del Tolomei, del resto con tale affflusso di pubblico che si deve trattenerlo con le guardie ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] dottrina cristiana, e la fondazione di istituti religiosi votati all'educazione. Basti citare la Confraternita della dottrina cristiana istituita in Roma da Marco Sadis de Cusani; quella simile fondata dal beato Ippolito Galantini a Firenze, donde si ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di scene di caccia, di vedute di giardini, di verdure. Anche fuori di Fiandra il predominio fiammingo va scomparendo: l'arazzeria medicea di Firenze e la pontificia diRoma merito di Ercole II e del cardinale Ippolito d'Este, e per opera di due ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] e tipici, nel museo di Ancona e nel Museo Pigorini diRoma.
In alcune caverne, ad esempio in quelle del Vernino e del Prete nella Marca alta di Ancona, si è scoperta un'industria silicea di strette lame ben tagliate e di altri oggetti derivati dalle ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di Themis dinanzi al quale era collocata la tomba diIppolito, il figlio di Teseo (Paus., I, 22,1). Al di sopra della tomba diIppolito, cioè più in alto sulla roccia, v'era un santuario di - La potenza vittoriosa diRoma che si andava affermando in ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] 13° 5′ E.). Il meridiano centrale dell'Umbria è press'a poco quello diRoma.
Nel sec. XVII, quando, dalla caduta dell'impero romano (v. appresso), nativa, Perugia, qualche buona scultura, e anche Ippolito Scalza è stato, oltre che architetto, un ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...