BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] spiegazione dell'ultima sua iniziativa, la congiura contro Alfonso ed Ippolito d'Este, tragicamente conclusa dal boia.
È in questo senso , e per le convergenti mire sul territorio di Venezia e diRoma, poteva essere mantenuto agli Estensi soltanto con ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] 1876 il Monumento al Minardi nel camposanto diRoma, dove sono presenti anche altre sue di Lepanto, S. Girolamo che scrive la storia della Chiesa), martiri di santi (S. Ippolito gettato negli stagni di Ostia, S. Barbara uccisa dal padre, Martirio di ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] dispotico aveva suscitato ad Ancona, e della nomina del nuovo legato Ippolito de' Medici (5 sett. 1534). il Collegio dei cardinali consensi ed il 27 giugno 1540 gli fu concessa la cittadinanza diRoma. Paolo III, dal canto suo, gli mostrò la sua ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] liberazione di Clemente VII dall’assedio di Castel Sant’Angelo, durante il sacco diRoma, e le due missioni alla corte di Francesco a Roma nella primavera, e da quel momento in poi non rivide più la madre. Dal palazzo del cardinale Ippolito d’Este ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] , dove appunto G. Seripando lo informò della situazione. Il C. decise di organizzare la propria difesa partendo immediatamente alla volta diRoma (dove era alla fine di giugno) per dare personalmente conto agli inquisitori della propria posizione. Il ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] con Zenobia a Lucca nell’autunno del 1761 e all’Argentina diRoma nel Carnevale seguente, dove fu male accolta, e con Alessandro del 1760 Verazi aveva adattato per Ignaz Holzbauer il libretto diIppolito e Aricia). L’opera, che nella scena finale ( ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] estromessi il 16 maggio del 1527 - dieci giorni dopo il sacco diRoma, che segnò anche in Firenze il crollo del partito mediceo - il cardinale arcivescovo Silvio Passerini, Alessandro e Ippolito de' Medici, il B. poté rientrare in patria, dove subito ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Genève 1968, ad ind.; V.L. Bernorio, La Chiesa di Pavia nel secolo XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 39; N. Del Re, Monsignor governatore diRoma, Roma 1972, p. 88; L. Paci, Le vicende politiche, in ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] Nel 1498 accolse l’invito diIppolito d’Este e ritornò a Ferrara, dove in seguito fu segretario di Lucrezia Borgia (1504-08). e diplomatiche, a cura di G. La Rocca, Torino 2016; M. Bernardi, Colocci e T. di fronte al Sacco diRoma (1527): le liste f ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] , pur dovendo delegare le sue funzioni di maestro delle cerimonie al nipote Ippolito Morbioli, si ha l'impressione che il fu eletto Clemente VII. Nel 1527 evitò con la fuga il sacco diRoma. L'anno seguente, il 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...