GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] sul sacco diRoma e sulla detenzione di Clemente VII la pressione dei principali cittadini, da un lato, e i disordini di piazza, dall'altro, convinsero il Passerini e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] Medici diRoma prima che di quelli di Firenze, Guicciardini chiese con una certa insistenza, dal dicembre 1516, di intercedere quindi, d'inviare a Firenze Ippolito, figlio naturale di Giuliano duca di Nemours, ancora minorenne ma rappresentante ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] il governo del giovane Ippolito de’ Medici, sotto la tutela del cardinale Silvio Passerini. Fu un momento di grave imbarazzo per obiettività» (p. 251). Il dialogo sul sacco diRoma è caratterizzato da un pungente sarcasmo, soprattutto nella ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di S. Paolo e ispiratrice di discusse pratiche religiose. Ma le peregrinazioni del L. non erano ancora finite. Intorno al 1537 fu al servizio del cardinale Ippolito , sotto la presidenza del governatore diRoma, Scipione Rebiba. La posizione del ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] al cardinale Ippolito Aldobrandini (dal 1592 Clemente VIII), che poi ne autorizzò la nomina a lettore di quella disciplina , Valerio ottenne la docenza di greco nell’Università diRoma e, su istanza di Clavio, quella di matematica ‘in diebus festis’. ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] VII, e Ippolitodi Giuliano de’ Medici per assistere all’incoronazione di Carlo V da parte del papa (24 febbr. 1530).
Nell’aprile 1530 il M. si trasferì a Roma, dove, grazie all’amicizia di Filippo Strozzi e alla protezione del pontefice, trascorse ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] di assumerla temporaneamente in custodia fino alla soluzione della vertenza. Fu proprio per l'intervento del B. che il cardinale Ippolito 34 s., 45, 87 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco diRoma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), pp. 106 s ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] Iacopo, faceva pressione sul marchese Ippolito Bentivoglio affinché lo raccomandasse come maestro di cappella in S. Maria Maggiore menziona un oratorio «sopra santa Teodora» composto dal «Melani diRoma» (Hill, p. 252), identificabile con il Melani. ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] le più antiche testimonianze su V. si ha quella diIppolito nell'Èlenchos (noto anche come Refutatio omnium haeresium o V. è citato nel Martyrologium Hieronymianum nella lista di vescovi diRoma riportata alla data del 23 dicembre; in qualche ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] notizia mentre era coadiutore del pievano di S. Ippolito, lo entusiasmarono e gli parvero l'inizio di una rinascita politica italiana; e alcuni suoi scritti comparvero su La Rivista di Firenze (Sui recenti casi diRoma e per l'attuale nostro stato) e ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...