CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] ’indomani del Sacco diRoma, quando a Firenze si era ristabilita la Repubblica sotto il gonfalonierato di Niccolò Capponi. In apprensione ai dissidi tra il Thermes e il cardinale Ippolito e alla conseguente sostituzione del luogotenente francese con ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] notifica al Consiglio. Ben presto ripresero le denunce: l'11 dic. 1674 la Compagnia dei pastori inquisì l'Itinerario della corte diRoma; nel febbraio 1675 Jean-Jacques de la Rive lo citò per aver dato spazio, sempre nell'Itinerario, alle pretese del ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e Ippolita, sposata poi ad un Ortensio Querco.Nel 1540, alla morte del duca di Mantova Federico di G. G. Ferrero, Roma 1956, p. 346; Nunziature di Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, p. 99; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di trovarsi nell'impossibilità di difendere Roma, P. incaricò Gregorio di chiedere all'imperatore l'invio di un "magister militum" e di un "dux" per la regione diRoma maestà, con i ss. Paolo, Stefano e Ippolito alla sua sinistra e alla sua destra i ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] tornò a Roma dove brigò per ottenere una nuova conveniente sistemazione dapprima presso il cardinale Ippolito d' di raggiungere un punto di equilibrio tra cattolici e luterani, e quindi a resistere alle drastiche richieste del rappresentante diRoma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] 12 a.C., e dedicato al culto diRoma e di Augusto; il complesso comprende, oltre all’altare di derivazione pittorica, nella rappresentazione delle storie diIppolito e Fedra, di Meleagro, di Achille, ma anche di battaglie tra Greci ed Amazzoni e di ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] documentari puntuali.
Dal 1550 fu a Roma a seguito del fratello maggiore Giovanni Battista, segretario del futuro vescovo di Fano Ippolito Capilupi. Nel periodo romano ebbe contatti con personaggi di spicco degli ambienti umanistici italiani, tra ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] i diagrammi che illustravano un trattato di matematica diIppolitodi Chio.
Il più antico papiro greco di Tabula Iliaca nei Musei Capitolini); varî mosaici di Antiochia, un fregio nella Casa della Farnesina a Roma ecc. derivano da illustrazioni di ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ripetuto nei rilievi dei sarcofagi e nell'arte statuaria diRoma è il gruppo di coniugi con l'uomo nel tipo dell'Ares Borghese , Ercole, Endimione, Ippolito; frequenti sono le coppie di coniugi raffigurati nelle parti di Afrodite e di Adone. Spesso ci ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo diRoma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] di un'altra lettera di Dionigi a S. e alla Chiesa diRoma, in cui si trattava diffusamente della questione battesimale, come di un'altra di S. a proposito di nella Passio greca di Sisto, Lorenzo ed Ippolito, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...