Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] situle con scene identiche tratte dal mito diIppolito sembrano di epoca precedente. Un contenitore da toletta F. Canciani, F. W. von Hase, La tomba Bernardini di Palestrina (Latium Vetus, II), Roma 1979; A. Rathje, Silver Relief Bowls from Italy, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] (Storia filosofica dei secoli futuri, a cura di M. Santiloni, Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo, 2012, ebook).
Il categorie di grande impatto scientifico e sociale. Le previsioni sui Limiti dello sviluppo condotte dal Club diRoma cominciano ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] ) tra il 1681 e il 1728.
Del primo dipinto, di proprietà diIppolito de’ Ricci, Baldinucci dice che «per parer vivo altro non – che oggi si conserva presso la galleria Doria-Pamphilj diRoma: rispetto al dipinto degli Uffizi, dove M. appare canuto ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Sisto V a P. V: i piani paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico diRoma: storia e progetto, a cura di R. Cassetti - G. Spagnesi, Roma 2004, pp. 91-105; A. Menniti Ippolito, I papi al Quirinale. Il sovrano pontefice e la ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] con un colpo di mano di aggiudicarsi la prima cattedra di genetica medica all’Università diRoma, un progetto poi provata dalla crisi suscitata dai casi Marotta e Ippolito (i direttori dell’Istituto superiore di sanità e del CNEN, che tra il 1963 ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] morali (tale il senso del suo scritto su La questione diRoma al principio del 1863, pubblicato a Torino nel 1863). Aveva cura di A. Calderini - A. Casati, Pavia 1956, pp. 279-300; R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, Bari 1959, ad ind.; F. Ippolito, ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] , pp. 262-266).
Via Tiburtina: c. detta di S. Ippolito (G. Bertonière, The Cult Center of the Martyr Hippolytus Giardina, A. Schiavone (ed.), Società romana e impero tardoantico, II, Roma-Bari 1986, pp. 333-350, 484-490.
Sul rito del refrigerio ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Padre, e perciò nella comunità cristiana diRoma ebbe notevole diffusione. Qui viene contrastata da quello che si definisce Autore dell’Elenchos, rappresentante della dottrina del Logos, come Ippolito, attivo contro Noeto in Oriente, e Tertulliano ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Ippolito d'Este di aver intenzione di recarsi allo Studio di Parigi. Ma nel maggio di quello stesso anno egli era ancora a Mantova, dove ebbe occasione di con il nome di Paolo III, il G. partì in novembre da Venezia alla volta diRoma per rendere ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] onorate da precise commissioni.
Il rientro diIppolito II d’Este a Ferrara e poi a Roma nella primavera del 1549 e la morte, in dicembre, di Margherita di Navarra privarono Sebastiano di due ulteriori punti di riferimento. In questa situazione maturò ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...