TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] avvenuto un assassinio (cfr. ad esempio l'Ippolitodi Euripide). Altro meccanismo, usato particolarmente da Euripide- von Priene, Monaco 1921; G. E. Rizzo, Il teatro greco di Siracusa, Milano-Roma 1923; A. Frickenhaus, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] della tradizione ermetica, pitagorica e platonica. Il suo protettore, Ippolito Aldobrandini, papa Clemente VIII dal 1592, gradì l’opera, e ne chiamò l’autore all’Università diRoma; nel 1596 quella fu nondimeno vietata, ma per altre ragioni ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] indipendenza e unità nazionale e nel 1861 nasce il Regno d'Italia, che nel 1870 trova la sua capitale nella città simbolo diRoma. Il papa, che ha regnato fino a quel momento sulla città, è costretto a rifugiarsi nella Città del Vaticano. La nostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] .
Gli attacchi forsennati contro Marotta e Ippolito colpivano grandi dirigenti della ricerca pubblica in diRoma all’Istituto superiore di sanità, in Microanalisi elementare organica. Collezione di strumenti, a cura di A. Farina, C. Bedetti, Roma ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 1527), iniziava la marcia verso Sud, ottenendo i primi incarichi di comando superiore. Fu l'assalto alle mura diRoma (6 maggio 1527) a offrirgli la migliore occasione di emergere: trovandosi sulla breccia aperta nella cinta della Città leonina poco ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] Laurentianum, resto di una lista di vescovi diRoma posteriore di pochi anni alla morte di Simmaco, e opera di un seguace vescovo Vittorino e del diacono Ippolito, accusati questa volta di manicheismo, di Gioviano e di Callisto, che sostenevano la ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] che percorsero fino in fondo la strada che si erano tracciata. Mai egli avrebbe potuto dire che il Mazzini era il Potta diRoma. L'onestà, anche finanziaria, la rettitudine e anche l'abilità del governo e inoltre gli eroismi della difesa, avevano un ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] da Ippolito all’inizio del III secolo e che ancora Lattanzio, pressoché contemporaneo di Eusebio e come lui cantore del neonato Impero cristiano, si rivelava incapace di abbandonare del tutto, pur ormai riconoscendo a Roma il compito di garantire ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] G. M., in Prospettiva, 1997, n. 86, pp. 71-92; A. Menniti Ippolito, "Nella Corte diRoma, o per dir meglio/ nel pubblico spedal della speranza", in Annali di storia moderna e contemporanea, IV (1998), pp. 222-243; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] " alla riforma della Dataria. E uno di questi è il cardinale Ippolito Aldobrandini, il futuro Clemente VIII. E come rasserenata dalla sua nomina e in lui fiduciosa la stessa città diRoma. Ma ciò per pochissimo. Già il 18 l'aggredisce una febbre ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...