MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] una buona dose di comprensibile autocompiacimento: Francesco Albergati Capacelli, Ugo Foscolo, Ippolito e Giovanni Pindemonte, e spreco nel teatro italiano: Otto e Novecento, a cura di A. Tinterri, Roma 1997, pp. 137-141, 157-161; M. Pieri, ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] molte strettezze et a legami grandi» (Archivio di Stato di Venezia, Dispacci Roma, b. 138, n. 12). La 2, Torino 1992, pp. 121 s.; A. Menniti Ippolito, “Amor proprio” e “Amor di patria”..., in Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo allora poté averlo Ippolito d'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su Roma dovevano rovinare ben presto l'edificio diplomatico che il B. aveva contribuito a costruire ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] . Stelluti, Persio tradotto..., Roma 1630, p. 47; A. Kircher, Ars magna lucis et umbrae, Romae 1646, pp. 16, C-V. Varetti, L'artefice di Galileo Ippolito Francini, detto il Tordo, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor. stor. e ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] Id., Il vulcanismo merid. nell'opera di G. D., in Ann. d. Osserv. Vesuviano, s. 6, III (1959), pp. 2-23 (con bibl. vulcanologica); Id.A. Pagliaro, G. D., Acc. naz. d. Lincei, quad. n. 50, Roma 1961 (con bibl.); F. Ippolito, L'uomo e lo scienziato G ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] Collegio Germanico, poi, nel 1573 presso lo Studio di Perugia, infine a Padova, sotto la guida di G. Pancirolo. Qui si addottorò nel 1578.
Tornato a Roma, restò a fianco dello zio Ippolito, che accompagnò anche in Polonia, quando questi fu incaricato ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] volte a Parma per suo diletto «il musico cantore» Ippolito Fusai, che era al servizio del cardinale Leopoldo de 45; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma…, Parma 1901, pp. 32 s., 63, 89; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ad ind.; A.M. Nagleer, ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] . 425-429, 571-583; II, pp. 181 s.; A. Paglicci-Brozzi, Uno scenario inedito di una Commedia dell'Arte, Firenze 1908, pp. 5-7; M. Apollonio, Storia della commedia dell'arte, Roma-Milano 1930, pp. 247 s.; N. Leonelli, Attori tragici - Attori comici, I ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] di casta è fonte di altri fraintendimenti e sospetti. L'azione si complica quando Lucilla, sorella diIppolito e innamorata di A. Migliori, Belando, Vincenzo, in Diz. biogr. degli Ital., VII, Roma 1965, pp. 543 ss.; G. Nicastro, Il teatro dal '400 al ...
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Santillana, Iñigo Lòpez de Mendoza, marchese di
Marco Boni
Poeta (Carrión de los Condes, Palencia 1398 - Guadalajara 1458) tra i più insigni rappresentanti del primo umanesimo spagnolo. Fu uno dei poeti [...] con una guida provvidenziale (Ippolito), che conduce il poeta particolare rilievo tra i poeti italiani.
Se l'opera di D. che più influì sul S. fu la Commedia W.P. Friederich, Dante's Fame Abroad (1350-1859), Roma 1950, 28-34; J.M. Azáceta-G. De Albéniz ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...