ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] la legazione all'A, e la passò al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' di Stato diRoma. Altri documenti nell'Arch. Vaticano, nell'Archivo general di Simancas, nell'Arch. Gonzaga di Mantova e negli Arch. di Stato di ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] in un palazzo all’angolo tra le vie di Sant’Ippolito e Giangrandi, di aspetto disadorno esternamente ma così vasto da essere creò cardinale assegnandogli il titolo di S. Onofrio. Come riportano le cronache diRoma, Zauli donò a monsignor ...
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RUBINI, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque il 5 giugno 1642 a Venezia da Donato e da Cristina Medici.
La sua famiglia era originaria di Bergamo, ma i Rubini si erano poi trasferiti [...] visitatore apostolico dell’Università dei barbieri e parrucchieri diRoma e in tal veste Rubini sollecitò la ., V, 1982, pp. 143-146; A. Menniti Ippolito, Fortuna e sfortune di una famiglia veneziana nel Seicento. Gli Ottoboni al tempo dell ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figlio di due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...] e la dota di istituzioni politiche. Come Romolo a Roma, Teseo sarà considerato il fondatore di Atene.
La vita privata però gli riserva ancora altri dolorosi eventi. Dall’amazzone Ippolita Teseo ha avuto un figlio, Ippolito. Di lui si innamora ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo diRoma nelle vicende della cristianità. [...] e poi Paolo.
Secondo Leone la preminenza dell’apostolo Pietro (e quella dei suoi successori vescovi diRoma) non derivava dal fatto di aver fondato la Chiesa nella capitale dell’impero, ma dall’esplicito mandato che egli aveva ricevuto da Cristo ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] che lo unì al papa e ad altri principati italiani. Seguirono una serie di rovesci della Lega, il più noto dei quali è il sacco diRoma del 1527, e la definitiva sanzione del predominio di Carlo V sull'Italia.
Nel 1534 riprendeva la guerra contro l ...
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Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] sinistra, a seconda delle situazioni e della pressione esercitata da chi sostiene il movimento o partito.
La Chiesa diRoma e l'impegno dei cattolici
Nel corso del Novecento l'appoggio della gerarchia ecclesiastica ha potuto conquistare ai movimenti ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida diRoma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] fu l'efficace, attivissima guida politica e religiosa della città diRoma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo bizantino da Roma a Ravenna, pur rimanendo formalmente obbediente all'imperatore d ...
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Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte a noi, che si riallacciano alla tradizione novellistica italiana del Trecento. Formò un'importante collezione ...
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Scultore greco (4º sec. a. C.), forse attico; fece una statua di Asclepio, a Trezene, chiamata Ippolito al tempo di Pausania. A Roma nel tempio augusteo di Apollo sul Palatino era un'Artemide marmorea, [...] gli acroteri d'un lato. Si è visto perciò il suo stile nelle figure di Nereidi o di Aure, che mostrano una elaborazione più mossa e pittoresca del tipo di panneggio sottile fidiaco e che facevano parte della decorazione acroteriale del tempio. Si ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...