Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] parte, autorevole e qualificata, del clero romano si rifiutò di riconoscere l'elezione di C. facendo consacrare vescovo diRoma in sua vece un dotto e pio presbitero romano, Ippolito, discepolo di s. Ireneo.
Questa doppia elezione e lo scisma che ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] ostilità di Lorenzo de’ Medici, nello stesso anno Salviati ottenne il beneficio della parrocchia di S. IppolitodidiRoma nell’età di mezzo, Roma 1863, p. 195; G. Mariotti, L’arco di Parma in Roma e il palazzo del cardinale Parmense, a proposito di ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di una serie di articoli comparsi sul Corriere diRoma nel 1886.
Intanto si applicava agli studi di , Il romanzo satirico, Firenze 1950); e due traduzioni di Euripide (Ifigenia in Aulide, Milano 1933; Ippolito, Palermo 1936).
Bibl.: A. Jenroy, G. A ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito, eseguito in data E. Ballacci, N. L. pittore calabrese a Roma, tesi di laurea, Università degli Studi diRoma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 2002-03; U. ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] ufficiali della casata, «il filiol del signor Giuliano [Ippolito de’ Medici] et il filiol del signor Lorenzo [Alessandro Lei stessa li raggiunse nel maggio del 1527, dopo il sacco diRoma e la cacciata dei Medici da Firenze. Fu per Maria e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] .
Nettamente contrapposta alla Repubblica delle Province Unite, indissolubilmente legata alla cattolica Spagna e alla Chiesa diRoma, fortemente influenzata dai gesuiti, repressiva e intollerante, la società dei Paesi Bassi meridionali spicca inoltre ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] ben più vivaci di quelli bergamaschi. In questo contesto fiorì la breve relazione con Ippolito Pindemonte, che di Rovereto, gli Eccitati di Bergamo, gli Occulti diRoma e gli Affidati di Pavia.
Nel 1778 si recò a Parigi, metaforico punto di arrivo di ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] mandato nel 1525 a raggiungere in Firenze Ippolito, il quale vi era stato inviato sin dall'anno precedente a rappresentarvi la signoria dei Medici, sotto la tutela del cardinale Passerini.
Nel 1527, dopo il Sacco diRoma, Firenze cacciava i Medici e ...
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ZUCCALA, Giovanni (Giovanni Battista Zuccala Locatelli)
Brian Zuccala
Primogenito di quattordici figli, nacque il 19 dicembre del 1788 dal possidente Carlo Ambrogio (della storica famiglia lombardo-veneta [...] Melchiorre Cesarotti. Bergamo 1909; Dell’influenza del commercio sopra le belle arti e le lettere. Bergamo 1810; Per la nascita di Sua Maestà il Re diRoma. Bergamo, 1811; Sopra l’arte del comporre, Monza 1816; Della Solitudine secondo i principi ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Della Rovere e Ippolito Aldobrandini (di lì a cinque anni papa Clemente VIII). Per mancanza di spazio, altri 1607 ottenne dal papa anche l’incarico di unificare le case dei Filippini diRoma e di Napoli.
Morì a Roma l’11 agosto 1610.
Fu sepolto per ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...