CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel 1516, con Ippolita Torelli, che gli dette tre figli, Camillo, Anna e Ippolita ("Disce puer virtutem ex cerca altra forma") e a sostegno di un'ideologia volta a reperire nel passato la vocazione universalistica diRoma, e "acciocché più che si ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento diIppolito de' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose giovani artisti a Roma dalla morte di Raffaello al sacco diRoma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 'Urbe. Il G. ricevette "la crudelissima nuova diRoma" a Città della Pieve.
La caduta diRoma provocò a Firenze, il 16 maggio, quella del e Niccolò Ridolfi), i quali gli opponevano il cardinale Ippolito de' Medici. Con loro si erano uniti gli esuli ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 5-6, 1975-1976, pp. 222-227; L. Pani Ermini, Il ciborio della basilica di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 337-344; Maestri dell'arte in Lombardia. Il ciborio ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Sergio (seconda metà del sec. 6°): dal c.d. palazzo Bruciato e dalla sala dell'Ippolito, con raffigurazioni del mito euripideo e con le personificazioni cristianizzate diRoma, Madaba e Gregoria, alla chiesa c.d. della Carta, il cui p. era costituito ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e organizzò il rogo "in effigie" per le strade diRoma. Tra l'11 dic. 1560 e il 29 genn. 1561 si svolsero tra Roma e Ferrara complesse trattative per risolvere il caso del Castelvetro. Ippolito d'Este, che si fece interprete dello "sdegno" romano ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di altri, tra cui Carlo Rainaldi e Ippolito Negrisoli (la documentazione relativa a questa competizione è conservato nella Bibl. dell'Accademia di -260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù diRoma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche nel secolo XVII. I vescovi veneti fra Roma e Venezia, IX (Rospigliosi), "Opinione", 1879, nr. 276; Id., I teatri diRoma nel secolo decimosettimo, Roma 1880, pp. 10, 20, 65, 72 ss., 89, 98 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] come vari prelati e altri personaggi in vista. Il Sacco diRoma (1527) lo costrinse a riparare in Castel Sant'Angelo, per esservi imprigionato di nuovo nel '39, fino a dicembre, quando, liberato, trovò ospitalità presso il cardinale Ippolito d'Este, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per Roma, dove entrò in conclave il 5 aprile. In assenza del fratello Alessandro, insieme col cugino Guido Ascanio Sforza, si oppose alla candidatura diIppolito d'Este, sostenuta dalla Francia, e si adoperò efficacemente a favore dell'elezione di ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...