DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il capitolo del Martello, dedicati a Gandolfo Porrino, che era cortigiano diIppolito de' Medici (l'ultimo e fatale "padrone" del Berni), attivo, in virtù di quegli ideali di militanza e di assoluta dedizione alla causa diRoma che informarono il ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ricoperti di affreschi, come villa Farnese a Caprarola e la chiesa del Gesù a Roma, alle miniature e alle gemme preziose.
Fra i mecenati del tempo a Roma nessuno avrebbe potuto competere con lui, con la sola eccezione, forse, del cardinale Ippolito d ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le orge imperiali dell'Oriente e diRoma, dominate da qualche sovrumana figura di mostro, un Sardanapalo, una di pensare all'Ariosto che esaltò d'Ippolito d'Este, neo-eletto vescovo di Ferrara, quella virtù che l'illustre prelato possedeva meno di ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Torino. Il western o il peplum si fanno tutti nei dintorni diRoma, oppure in Spagna o in Jugoslavia, ma quasi mai nel resto serie di film interpretati da Mario Merola e prodotti da Ciro Ippolito, a cominciare da Sgarro alla camorra (1973) di Ettore ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Sparta e diRoma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto: «pochi eran gli Argonauti afflitti dal mal di deve menzionare per primo lo scrittore più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Confessioni d’un italiano, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di una vita vissuta a quelle di una vita immaginata, quale paradigma della formazione di un «italiano»: è il caso delle Confessioni d’un italiano, il romanzo composto da Ippolito al «Messaggero» diRoma e al «Telegrafo» di Livorno i suoi ricordi ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] borbonici schierati a difesa della città – come scrisse il volontario Ippolito Nievo nel proprio diario (Nievo 1961, p. 157) ancora in possesso del Veneto, e contro il papa diRoma. Essi temevano inoltre che queste iniziative avrebbero provocato un ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] diRoma nella guerra gallica (225 a.C.), poi alleata degli Insubri (200 a.C.), nel 196 tornò a essere di nuovo unita a Roma mura, si ricordano Ss. Ippolito e Cassiano, S. Clemente, S. Cecilia loco Calcaria (dalla calchera di materiale romano) cui si ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] scoperte archeologiche, ibid., pp. 586-89; L. Spera, Un'immagine di Cristo nel santuario diIppolito sulla via Tiburtina: note su alcuni casi di frequentazione tarda dei complessi martiriali a Roma, "Bessarione", 1994, nr. 11, pp. 39-51; R. Coates ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire abituale nella letteratura cristiana dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio di Cornelio presso Formello, a N diRoma, testimoniano diverse fasi di sepoltura in relazione sia alla ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...