Pittore (Belluno 1809 - Lissa 1866). Studiò a Belluno, a Padova e poi a Roma; Venezia e Roma furono i suoi temi favoriti, trattati spesso con insolita larghezza di tocco, pur nella tradizione del vedutismo [...] veneto. Morì nella battaglia di Lissa, alla quale aveva voluto partecipare per dipingerla dal vero, inabissandosi con la nave ammiraglia Re d'Italia. ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] lascerà il servizio del cardinale.
Dopo aver tentato di allogarsi presso il card. Ippolito, nel 1572 ottiene d'essere tra gli 1593, con la seconda parte). E riparte: di nuovo per Roma, al seguito del duca di Mantova che va a riverire il pontefice neo ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] sesta. Il titolo fu riconfermato (10 agosto 1715) ai fratelli Ippolito, Domenico e Giacinto.
Opere. - Le sei opere a stampa Komarek. L'opera 5ª, la più famosa di tutte, appare nel 1700, pure a Roma presso Gasparo Pietrasanta, ed è costituita da ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] papale; riprese ancora tanta autorità da ottenere la porpora a Ippolito d'Este, cognato del Moro, e a un proprio servitore liberato per imposizione del re, cavalcò a fianco di questo nell'ingresso in Roma (31 dicembre) e lo stimolò a convocare un ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] a Roma nel 1535 fu fatta invano; nel 1539 riuscì invece al fratello suo, Francesco, di togliere il dissidio, su impegno di pagare alla curia 180.000 ducati d'oro. Segno di questa riconciliazione fu, oltre al cappello cardinalizio a Ippolito, la ...
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Scultore, nato a Viterbo il 31 maggio 1816, morto il 1° giugno 1892 a Firenze, dove da giovane s'era trasferito. Fu dapprima orafo: nel 1838 si recò a Vienna, dove studiò incisione nell'Accademia. Forzato [...] quell'Accademia, sotto la guida di Lorenzo Banolini, poi, quale pensionato del governo toscano, a Roma, con Pietro Tenerani. Fra la Civiltà toscana, L'amor filiale, la Pia dei Tolomei, Ippolito e Dianora dei Bardi, Amore che doma Giove, Il genio ...
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Scultore, nato a Viggiù, sul finire del sec. XVI, morto a Roma nel 1634. Si era formato a Roma e ivi svolse tutta la sua attività, ricordata con lode dal Baglioni e dagli altri biografi, lasciandovi, tra [...] Maggiore il rilievo (1612) con la figurazione della pace fra i re di Francia e di Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, e quello (1615) con l'Incoronazione di Paolo V; le figure di Angeli all'altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano. Operò ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che, nello stesso tempo, a Roma ci si attendevano compensi da Francesco I per una politica di quel tipo (per esempio, una soluzione favorevole del contrasto col duca di Ferrara, oppure un premio consistente per il giovane Ippolito de' Medici).
Con la ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] Bergamini, che avrebbe poi cantato in rima come Cillenia, Ippolita Sforza e Margherita Pio, vedova Sanseverino, e con i dell’imperatore, che non sarebbe tardata ad arrivare con il sacco diRoma del 1527.
A Vicenza, riprese i suoi studi linguistici, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] diRoma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), a cura di G. Chittolini, Napoli 1989, ad Ind.; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di F. S. (1450-1466), Pisa 1992; A. Menniti Ippolito ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...