. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] Ippolito d'Este (1550-1572). Nel 1630 Simplicio Bulgarini, proprietario del sito dell'Odeo e dell'Accademia, scoprì numerose sculture di , a cura della R. Soprintendenza agli scavi diRoma, saggi di scavo nell'angolo sud-orientale del Pecile e ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] di Daniele, quella armena, il V e VI libro di Esdra, l'apocalisse di Sofonia). Inoltre abbiamo le interpretazioni patristiche: lo scritto d'Ippolito vasta silloge di Tommaso Malvenda, De Antichristo, Roma 1604 (posseduta dalla Bibl. V. E. diRoma 37, ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] 'Adv. aleat., il cui autore conosce i Testimonia e si dichiara vescovo diRoma, si è pensato a un papa (Vittore; Callisto; Milziade), a un vescovo novazianista, a Ippolito; traduzione di un'omelia di quest'ultimo sarebbe l'Adv. Judaeos (secondo altri ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] alla fine del Cinquecento da Valentino Martelli e da Ippolito Scalza. È del 1552 il palazzo Atti; del 1606 Longobardi Todi divenne come il cuneo tra il ducato diRoma e quello di Perugia; perciò Longobardi e Bizantini si accanirono intorno ad ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] escludere da chi tenga presente che Tertulliano, Ippolito, Eusebio e lo stesso Girolamo nella notizia anziché a "omnem ecclesiam" conclude che I. ha dipinto la Chiesa diRoma non solo come quella che ha una potior principalitas in quanto fondata ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] l'altro documento potrebbero risalire al medesimo autore (Ippolito romano?). Si obbietta che il dato del 3); e Clemente sarebbe l'autore della nota lettera della chiesa diRoma a quella di Corinto. Ma - pur senza pensare che E. volesse "antidatare" ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] per disposizione testamentaria del cardinale Ippolito, portava, col godimento, l'obbligo di assumere il cognome Aldobrandini. 1901-02) acquistava la raccolta di statue, la galleria di quadri, e consegnava alla città diRoma, come parco pubblico, la ...
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LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] ; L. Magalotti, Notizie varie dell'impero della China e di qualche altro paese adiacente, Firenze 1697; C. Puini, Il Tibet secondo la relazione del viaggio del P. Ippolito Desideri, Roma 1904; I. Desideri, An Account of Tibet, ed. De Filippi, Londra ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] dall'impero (1626) l'investitura dei feudi di Bardi, Compiano, ecc., e sposa Giannandrea Doria, principe di Melfi: il ramo si estingue così in casa Doria. Nel 1687 i conti Corrado e Ippolito dei L. di Rivalta cedono al duca Ranuccio II Farnese tutti ...
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. La famiglia Della Rovere cominciò a fiorire con Francesco, nato nel 1414 da Leonardo della Rovere di Savona, di umile condizione, poi papa col nome di Sisto IV (v.) che fece salire a potenza e ricchezza [...] di Senigallia e del vicariato di Mondavio, per potere sposare da pari a pari Giovanna di Montefeltro, figlia di Federico duca d'Urbino; fu fatto poi prefetto diRoma Livia della Rovere (1585-1641), figlia diIppolito, bastardo del card. Giulio, dalla ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...