Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolitode' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] su cristallo di rocca del cosiddetto Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che le accompagnavano. Le matrici furono distrutte, le stampe confiscate; e Raimondi finì in carcere. Solo l'intervento di Ippolitode' Medici, Pietro Aretino e B. Bandinelli pose fine alle sue disgrazie. G. era ormai a Mantova e non fu sfiorato ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] prima della sua morte, avvenuta nel settembre 1534. Perciò la questione fu devoluta agli esecutori testamentari: i cardinali Ippolitode' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il contratto venne steso a Roma nel marzo 1536. Le ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] ' Papi e presso Bernardo Baldini. Nel '30 ritornò ad Arezzo a lavorare ancora come orafo, ma Ippolitode' Medici, passando per quella città, lo invitò (1531) a entrare al suo servizio: egli accettò e accompagnò il cardinale a Roma, dove, insieme con ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] da rachitismo. Un altro indubitabile caso è quello del ritratto di Gradasso Berrettai da Norcia, buffone di corte di Ippolitode' Medici, dipinto da Giulio Romano nella Stanza di Costantino (1519-24) nei Palazzi Vaticani. L'immagine rappresenta un ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] pp. 461 468, 568 s.). In un'altra lettera (18 dic. 1533) il duca raccomanda al C. - allora in Roma con il cardinale Ippolitode' Medici - di liberarsi di ogni impegno "per venire al lavoro della impresa che avete" (Gaye, 1840, pp. 246 s., 250 s.): il ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] (ma scritta comunque fra il 1537 ed il 1547) di Claudio Tolomei ad Apollonio Filarete, il B. intagliò, per Ippolitode' Medici, due cristalli su disegni che Michelangelo aveva eseguiti fra il 1532 ed il 1533 per Tommaso Cavalieri.
I due cristalli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] egeo-anatolici sono evidenti nella cultura di Sant’Ippolito, con ceramica dipinta in rosso scuro su fondo città romagnole in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato nel governo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] quando, liberato, trovò ospitalità presso il cardinale Ippolito d'Este, al quale intagliò un sigillo. in IlPonte, XIX(1963), pp. 73-94; E. Camesasca, Per la medaglia di Lorenzino de' Medici, in Il Vasari, XXI (1963), pp. 166-169 (e Due lettere del C., ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] fra le selve in ozio", donde mandò a Pier di Cosimo deMedici la redazione volgare della sua Uxoria, un'opera sul matrimonio, che all'A. di quattro lettere amatorie e della novella di Ippolito e Lionora (stampata più volte nel '400: v. Gesamtkatalog ...
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