BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , Ercole ancora non compare, e che a quella data non fosse nato è attestato da una lettera della madre Lucrezia a Ippolitod'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. In essa ella afferma che, essendole stato intimato di lasciare la città nella quale ...
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Umanista e improvvisatore in latino (Pordenone 1474 - Roma 1527), caro al card. Ippolitod'Este a Ferrara, e poi a Leone X. Scacciato dalla corte pontificia da Adriano VI, vi fu riammesso da Clemente VII. ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di una pubblica lettura - sarebbe dunque un'esercitazione posteriore, come lo sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolitod'Este il Vecchio (1520) e di Alfonso I (1534).
Le condizioni del F. dovevano essere allora alquanto modeste, se ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] via della Toschana in tre libri, dedicata al cardinale Ippolitod'Este, arcivescovo di Milano. L'anno seguente, 1545, che abbia tradotto anche l'Etica), i padri della Chiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. si ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del 1497, Il 22 giugno il cardinale Ippolitod'Este ringraziava la marchesa Isabella per avergli spedito alcune , Bologna 1894; e in G. Rossi, Ilcod. Estense X. 34, in Giorn. stor. d. letter. ital., XV(1897), pp. 15 s.; cfr. anche Id., Un'ediz. delle ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] la morte non esistono notizie. Secondo la dedicatoria della prima edizione del Mambriano passò gli ultimi anni della vita al servizio di Ippolitod'Este.
La sua morte è annunciata in una lettera del 23 febbr. 1506 (Everson, The identity, p. 489) da B ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 1518 o all'inizio 1519 e indirizzata a Timoteo a Ferrara, si apprende che Calcagnini, allora segretario del cardinale Ippolitod'Este, presso cui M. si era lamentato dei mancati pagamenti dovuti dalla corte ungherese, era riuscito a riscuotere gli ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] si notano i nomi di Gian Antonio Rondanelli e Camillo Gualenghi, ricorrenti anche nelle dediche delle opere del Cartari. Ippolitod'Este portò con sé il C. nella delicata missione diplomatica compiuta tra il 1561 ed il 1563 alla corte di Francia ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolitod'Este, entrò [...] del G. fu allora quello di sanare la ferita aperta con la corte: chiese e ottenne la protezione del duca Cesare d'Este, da estendersi anche al fratello Guarino. La carriera politica, per la quale confessava di non sentirsi portato, preferendole la ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] della Fede a Roma (Il carteggio di Michelangelo, V, 1983, pp. 253 s.).
Prima del 1539, Panciatichi entrò nelle grazie di Ippolitod’Este, che all’epoca viveva in Francia e non era ancora cardinale. Non sappiamo se l’incontro tra i due sia avvenuto ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...