CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] per uomini come lui che cercavano positive, immediate occasioni; così ripiegò in Italia dove era venuto anche il cardinale Ippolitod'Este, inviato dal re di Francia per controllare il nuovo conclave, ma intenzionato per suo conto a prendere in mano ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] , trascurato dal suo precedente protettore, il C. cercò di risollevare le sue fortune altrove e passò al servizio di Ippolitod'Este: tuttavia i suoi rapporti con i Medici si mantennero buoni ed ancora nel 1532 veniva ricordato da Maria Salviati de ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] successo. Tornato a Ferrara, fu incaricato di brevi missioni a Bologna e a Roma, dove si occupò dell'eredità del cardinale Ippolitod'Este, morto nel 1572, per la quale erano insorti dissapori tra il duca e il fratello di questo, il cardinale Luigi ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] sopravvivere. Nonostante le cure del medico del cardinale Ippolitod'Este, il M. morì a Parigi il 9 131; Id., La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 39 s.; Istituto Carlo d'Arco per la storia di Mantova, Mantova: la storia, le lettere, le arti, ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] due principali segretari italiani del cardinale Ippolitod'Este, detto il cardinal di Ferrara, di Charles Sauzé, Poitiers 1904, pp. 90, 94, 123; E. Coyecque, Recueil d'actes notariès relatifs à l'histoire de Paris et des ses environs au XVIe siècle, ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] infatti verosimile che l'E., minorenne nel 1509, avesse potuto far parte già nel 1497 dei familiari del cardinale Ippolitod'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in una causa beneficiale.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] , ove ebbero colloqui con il duca Ercole e con i cardinali Ippolitod'Este e Francesco Tournon, sull'esito dei quali informarono il proprio governo; dal cardinale Ippolito ottennero anche una lettera commendatizia per il sovrano francese. L'esito ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolitod'Este [...] e da Isabella d'Este, moglie di Francesco Gonzaga. Ricevette dalla madre, nota per il suo ingegno poetico e letterario, una educazione che alla sollecitudine trepida e protettrice intrecciava una accorta determinazione per il successo e la carriera ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] all'abbazia di Nonantola: era morto nel febbraio il cardinale Giuliano Cesarini, commendatario dell'abbazia dal 1505, e Ippolitod'Este, recatosi a Nonantola, indusse il capitolo (cinque monaci) alla sua elezione, il 5 maggio 1510, suscitando le ire ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] mai di rivendicare, facendosi tra l'altro chiamare sempre duca d'Atri), visse alla corte francese, godendo di una pensione reale .
Questa, raccomandando nel 1585 al cardinale Ippolitod'Este Marcello Acquaviva, ricordava ancora Giovan Francesco e ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...