FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a Fontainebleau. Vi giunse, dopo una breve sosta a Melun, il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolitod'Este. Di lì, in compagnia del cardinale e del nunzio G. Dandini, si recò da Francesco I.
L'accoglienza riservatagli, stando al ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] incaricata di conferire con l'inviato del sultano Selim; un anno dopo (21 marzo 1520) fu tra i nobili inviati a incontrare il cardinale Ippolitod'Este che tornava da Buda, e nel gennaio del 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] . 9,nn. 35-38, 40, 42-59; Ibid., Lettere di amb. ai capi d. Consiglio dei dieci, b. 25, nn. 205, 207, 209-214; sull'attiv. di lega antiturca, e l'essere ancora in vita il cardinale Ippolitod'Este, morto il 2 dic. 1572) suggerisce invece di spostarla ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di discusse pratiche religiose. Ma le peregrinazioni del L. non erano ancora finite. Intorno al 1537 fu al servizio del cardinale Ippolitod'Este, presso il quale si trovava Mario Maffei; poi si recò per brevi periodi a Trento, presso Madruzzo, e a ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 404).
Così sul finire del maggio 1506 Ippolitod'Este ebbe, da un familiare di Giulio, le prime notizie sul complotto; il 25 luglio il B. fu arrestato e via via, dopo vani ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1562 Paleologo fece la sua apparizione a Poissy, dove nelle settimane seguenti ebbe numerosi incontri con il legato papale Ippolitod’Este e con il nunzio Prospero Santacroce per ottenere una revisione del suo caso in virtù delle speciali facoltà di ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] sono attestati, solo per gli ultimi anni della sua vita, da un gruppetto di lettere a Lucrezia (ma una anche al cardinale Ippolitod'Este) del 1515. In esse sollecitava sempre la concessione di grazie e favori per sé e per altri. In una chiedeva in ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Nel '62 il B. scrive al Varchi di Bernardo Tasso e di Torquato, professandosi grande amico del maestro di casa del card. Ippolitod'Este; nel '64 scrive ancora del Castelvetro e del Caro ("gran lancia" lo chiama quest'ultimo, che non capisce "dove si ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] di Ludovico il Moro: sull'esito di questa missione gli storici hanno fatto le più varie ipotesi, tanto più che Ippolitod'Este non pose mai piede nella sua diocesi.
Sulla parte avuta dal B. nella riconciliazione tra il cardinale Sforza ed Alessandro ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] relazioni che egli aveva saputo allacciare a Roma con il partito francese che faceva capo al Tournon e al cardinale Ippolitod'Este; tali relazioni gli permisero infatti di tenere, nel corso dei due anni che furono necessari per decidere l'intervento ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...