CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] d'Aragona con Ippolita, che il C. accompagnò nel viaggio verso la nuova dimora.
Il percorso del corteo nuziale fu segnato da splendide accoglienze e festeggiamenti: il C. restò particolarmente colpito dalle feste con le quali Borso d'Este celebrò ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] per un'ingiunzione papale a tornare in convento - per Ferrara, dove tentò vanamente di allogarsi presso il cardinal Ippolito [II] d'Este, e infine di nuovo per Venezia.
Nel frattempo escono ristampe e nuove edizioni delle sue opere: del 1562 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] in particolare per la conoscenza critica di autori prediletti come Ippolito Nievo e Lodovico Ariosto. A lui si devono nel 1929 avuto nella congiura contro il duca Alfonso d’Este: La congiura di Don Giulio d’Este (Milano 1932) è un vero e proprio ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] un tributo, la concessione del vescovado di Ferrara a Ippolito, figlio di Ercole, e soprattutto la vanificazione delle nel 1499 aveva dovuto far ricorso alla generosità di Isabella d'Este per far fronte alle spese per il matrimonio della figlia ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] in Mantova: Le Lettere, II, Mantova 1962, pp. 564-66 (v. anche a p. 603); V. Pacifici, Ippolito secondo d'Este, Cardinale di Ferrara, Tivoli s. d. [ma 1920], pp. 143, 211. Di poco valore e spesso inesatti sono: M. A. Guarini, Compendio histor. delle ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] campo della letteratura e dell'erudizione: Alfonso, Camillo e Ippolito.
Al servizio dei Gonzaga, il C. fu in relazione, da Mantova e da Roma, con la figlia di Isabella d'Este, Eleonora Gonzaga duchessa d'Urbino, e con la nuora di lei Giulia Varano ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] quartine La filosofia morale, La felicità, A monsignor d'Este, in cui raggiunge i suoi risultati migliori la e stranieri si affacciano nelle pagine biografiche o critiche su Ippolito Pindemonte, che nella lunga e varia e pur pacifica esistenza ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di Clemente VII, nel 1534, e quella del cardinal Ippolito, l'anno seguente, lasciassero il G. temporaneamente privo di rinunciare a pubblicare l'opera, nonostante avesse ricevuto da Isabella d'Este una fornitura di carta per la stampa. Le altre due ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] poi assunto - come è ben noto - da suo figlio Ippolito nei confronti del Furioso.
Ulteriori elementi per datare i canti che si veda in proposito la Nota al testo, II 8).
Se Alfonso d'Este fosse già stato al mondo quando Boiardo scriveva i canti xxi e ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] del cardinale Ippolito Aldobrandini, quindi giudice ad Ancona; sposatosi con Laura Pizzi, ebbe due figli, Agostino del duca Vittorio Amedeo II, quindi, dal 1678, con Francesco II d'Este, duca di Modena, e Ranuccio Farnese, duca di Parma. Erano ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...