GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] il Ritratto di Ferrante Gonzaga che il cardinale Ippolitod'Este, a Mantova nel 1561, si fece Milanesi, V, Firenze 1880, p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano.Appendice II, Mantova 1838, ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] dalle solide tradizioni ceramiche. Nicola era nonno di quel Nicolò che nel 1556vendette una cassa di maioliche al cardinale Ippolitod'Este di Ferrara.
Questo Nicolò è il padre di un Rustighello, ceramista, acquirente nel 1576 di 800 fascine di legna ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] G., furono riconosciuti estranei ai fatti (Plon, 1883, pp. 69 s.).
Da un registro dei conti relativo all'amministrazione dei beni d'Ippolitod'Este in Francia tra il luglio 1548 e il maggio 1549 si rileva che il G. e Ascanio lavoravano anche per il ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] sono attestati, solo per gli ultimi anni della sua vita, da un gruppetto di lettere a Lucrezia (ma una anche al cardinale Ippolitod'Este) del 1515. In esse sollecitava sempre la concessione di grazie e favori per sé e per altri. In una chiedeva in ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] di valore ed interesse molto diverso.
Partecipò in un ruolo subordinato, e senza emergere in alcun modo, al viaggio in Francia d'Ippolitod'Este, tra il giugno del 1561 ed il febbraio 1562, e prese parte a un'ambasceria a Venezia nel 1581.
Maggior ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Nel '62 il B. scrive al Varchi di Bernardo Tasso e di Torquato, professandosi grande amico del maestro di casa del card. Ippolitod'Este; nel '64 scrive ancora del Castelvetro e del Caro ("gran lancia" lo chiama quest'ultimo, che non capisce "dove si ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] lo trasferì il 19 marzo 1550 alla sede arcivescovile di Milano, in seguito alla resignazione dell'amministratore cardinale Ippolitod'Este, il quale si era riservato larga parte dei frutti e la possibilità di intervenire nella collazione dei benefici ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del 1497, Il 22 giugno il cardinale Ippolitod'Este ringraziava la marchesa Isabella per avergli spedito alcune , Bologna 1894; e in G. Rossi, Ilcod. Estense X. 34, in Giorn. stor. d. letter. ital., XV(1897), pp. 15 s.; cfr. anche Id., Un'ediz. delle ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] la morte non esistono notizie. Secondo la dedicatoria della prima edizione del Mambriano passò gli ultimi anni della vita al servizio di Ippolitod'Este.
La sua morte è annunciata in una lettera del 23 febbr. 1506 (Everson, The identity, p. 489) da B ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] G. Dal Pozzo e poi si unì al cardinale di Ferrara Ippolitod'Este; similmente nel successivo conclave che elesse Paolo IV fu con il cardinal d'Este e con A. Farnese, per il Carafa.
Il D. cominciò a distinguersi per la sua vita dissoluta e sempre più ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...