BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Imola e Forlì, fu ad incontrarlo e lo ospitò in Bologna; sul finire dei 1501 accompagnò a Roma il cardinale Ippolitod'Este che si recava a prendervi Lucrezia Borgia per condurla a Ferrara in sposa al fratello Alfonso.
Quando però più pressante si ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] , Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolitod'Este, e su altri intercessori che alla fine smossero il G. Archivum historicum Societatis Iesu, LXVI (1997), pp. 3-25; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll. 801-804 (U. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza e Ippolitod’Este impedì l’elezione di Pio. La sua candidatura 1.6, cc. 202r-203v: A. Farnese, Instruttione... per le cose d’Ancona.
U. Aldrovandi, Delle statue antiche che per tutta Roma in diversi ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] - caduto in miseria e rifugiatosi a Napoli, è una descrizione delle bellezze della città fatta davanti al cardinale Ippolitod'Este da Cesare Brumano (cremonese e non meridionale come voleva il Cutignoli, p. 163), conoscenza romana del Foglietta ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] compensarlo generosamente. Nel 1539 gli si offri l'occasione di tornare in Italia, come segretario al seguito del cardinale Ippolitod'Este. Tale viaggio, che si protrasse fin verso la fine dell'anno seguente, diede all'A, l'opportunità di importanti ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] il restauro dei Dioscuri in Campidoglio percepì 1618,95 scudi (Pecchiai, p. 61).
Nel 1572 restaurò per il cardinale Ippolitod'Este una Minerva (Venturi); nel periodo fiorentino (1587, 1591) eseguì restauri per la famiglia de' Medici: in particolare ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , Ercole ancora non compare, e che a quella data non fosse nato è attestato da una lettera della madre Lucrezia a Ippolitod'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. In essa ella afferma che, essendole stato intimato di lasciare la città nella quale ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] della sua famiglia. Così nella maggiore dignità ecclesiastica d'Ungheria, quella arcivescovile di Esztergom, si successero prima Giovanni d'Aragona, fratello minore di B. (1484), Poi Ippolitod'Este, figlio della sorella di B. (1485), che ricevette ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] della porpora all'A.; ma questi morì quasi improvvisamente il 18 ott. 1497 senza averla ottenuta. Gli successe il card. Ippolitod'Este, fratello di Beatrice, moglie di Ludovico il Moro, nominato nel concistoro dell'8 nov. 1497: non dunque il nipote ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] in realtà non si fece, poiché il B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo allora poté averlo Ippolitod'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su Roma dovevano rovinare ben presto l'edificio diplomatico che il ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...