BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] che il papa prorogasse il pagamento di un censo di 4.108 ducati dovuto dall'estense e che al cardinale Ippolitod'Este fosse conferito il vescovado di Ferrara, vacante per la morte di Bartolomeo della Rovere) soprattutto a rabbonire il papa, adirato ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolitod'Este (durante l'ambasciata che [...] restituzione dei beni confiscati, che ancora nel 1588 sollecitava. Nel 1551 inoltre Caterina, con l'aiuto anche del cardinale Ippolitod'Este, aveva cercato invano di ottenere per l'A. la mano della figlia ed erede del banchiere Tommaso Guadagni.
Non ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] parte di un'altra commissione di quattro membri incaricata di discutere a fianco del luogotenente di Francia, Ippolitod'Este, le condizioni proposte dal nunzio pontificio cardinale Sermoneta per una mediazione di Giulio III tra Francesi e Imperiali ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] alla lega (licenza di produrre sale a Comacchio, rinuncia ai diritti papali su Modena e Reggio, cappello cardinalizio per Ippolitod'Este).
Intanto il Lautrec si era mosso con l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] destro del padre, come quando venne in luce a Roma, nel 1506.
L'E. non si trattenne a lungo al servizio d'Ippolitod'Este; pochi mesi dopo era probabilmente già deciso, infatti, a lasciare la città. La notizia si desume da un'altra lettera del ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] a Obizio Remnio; contiene inoltre tre distici allegorici sulle insegne ducali e un epigramma in lode del cardinale Ippolitod'Este il Giovane); Bononia, Bononiae 1531 (poemetto in esametri in lode di Bologna); Peregrinatio Lauretana, Bononiae 1533 ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. Giulio Cesare,Venezia 1554, dedicato al cardinale Ippolitod'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi con sufficiente approssimazione, in una lingua corretta ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria compiuta nel 1494 per richiamare alla corte di Ferrara Ippolitod'Este, elevato alla porpora l'anno prima. Morì presumibilmente poco dopo quella missione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] nel 1540 fu nominato canonico custode della cattedrale di Ferrara, dignità che era stata istituita nel 1514 dal cardinale Ippolitod'Este e che divenne in seguito ereditaria nella famiglia Ariosto. Nell'amministrazione di tali benefici l'A. fu sempre ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] dell'opera miologica del fratello Giovanni Battista intitolata Musculorum humani corporis picturata dissectio, fu al servizio del cardinale Ippolitod'Este. Quando questi andò a Roma nel 1549 per l'elezione del papa, lo seguì a divenne uno dei ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...