CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] per uomini come lui che cercavano positive, immediate occasioni; così ripiegò in Italia dove era venuto anche il cardinale Ippolitod'Este, inviato dal re di Francia per controllare il nuovo conclave, ma intenzionato per suo conto a prendere in mano ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] il G. a giustificare presso il pontefice il marchese di Mantova per l'ospitalità accordata dalla moglie Isabella d'Este al cardinale Ippolitod'Este, acerrimo nemico del pontefice.
Nelle sue lettere da Roma del 1513 il G., oltre a descrivere le feste ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] a Venezia da F. Marcolini nel 1544 e da B. Cesano nel 1553), in cinque atti e scritta con il benestare di Ippolitod'Este, è ambientata a Ferrara; il nome le deriva dalle capre che il villano Spadan regala al suo vecchio padrone. Nella città estense ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] , trascurato dal suo precedente protettore, il C. cercò di risollevare le sue fortune altrove e passò al servizio di Ippolitod'Este: tuttavia i suoi rapporti con i Medici si mantennero buoni ed ancora nel 1532 veniva ricordato da Maria Salviati de ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] del B. al concilio tridentino. Giunse a Trento il 3 genn. 1562. Di un qualche interesse è la sua carrispondenza con il cardinale Ippolitod'Este: due lettere di quest'ultimo, datate al 2 e al 29 gennaio, da Saint-Germain-en-Laye, ove il cardinale si ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] gli fa recitare solennemente, alla presenza del cardinale Ippolitod'Este, le lodi della città di Napoli.
Un 1577), a cura di P. Villani, Roma 1962, in Fonti per la storia d'Italia, LVI, ad Indicem;F. Arisi, Cremona literata..., II, Parmae 1706, ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] con un certo Giulio Del Trombone, che era un musicista al servizio del cardinale Ippolito XI (cfr. anche Pacifici). L'impiego presso Ippolitod'Este confermerebbe. fra l'altro, l'influenza delle teorie di Nicola Vicentino che sicuramente fu ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] successo. Tornato a Ferrara, fu incaricato di brevi missioni a Bologna e a Roma, dove si occupò dell'eredità del cardinale Ippolitod'Este, morto nel 1572, per la quale erano insorti dissapori tra il duca e il fratello di questo, il cardinale Luigi ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] in quest'ultimo, autore del Mambriano (Ferrara 1509), opera pubblicata postuma da un Eliseo Conosciuti con una dedica al cardinale Ippolitod'Este, lo stesso F.: l'appellativo "da Ferrara" andrebbe inteso, secondo questi studiosi, come ferrarese non ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] sopravvivere. Nonostante le cure del medico del cardinale Ippolitod'Este, il M. morì a Parigi il 9 131; Id., La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 39 s.; Istituto Carlo d'Arco per la storia di Mantova, Mantova: la storia, le lettere, le arti, ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...