CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] è legato anche ai lavori di adattamento del palazzo dei governatori di Tivoli, che precedettero quelli più famosi del cardinale Ippolitod'Este.
Fonti e Bibl.: Letters and Papers, Foreign and Domestic, a cura di J. S. Brèwer, London 1862, I, pp. 583 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] anno decise, insieme con altri letterati della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolitod'Este, che vi si recava per prendere possesso della diocesi di Eger (4 dicembre). Quivi il C. trascorse un anno ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] , Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolitod'Este, e su altri intercessori che alla fine smossero il G. Archivum historicum Societatis Iesu, LXVI (1997), pp. 3-25; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll. 801-804 (U. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza e Ippolitod’Este impedì l’elezione di Pio. La sua candidatura 1.6, cc. 202r-203v: A. Farnese, Instruttione... per le cose d’Ancona.
U. Aldrovandi, Delle statue antiche che per tutta Roma in diversi ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] in realtà non si fece, poiché il B. conservò il vescovato ferrarese sino alla morte, e solo allora poté averlo Ippolitod'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su Roma dovevano rovinare ben presto l'edificio diplomatico che il ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per il possesso temporale dell’arcivescovado, la sua nomina incontrò ancora qualche difficoltà per via delle pretese di Ippolitod’Este. Medici sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo tutte le speranze in ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e, dopo il brevissimo pontificato di questi, allo stesso Carafa, che, fallita la candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolitod'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) grazie al sostegno del partito francese e avendo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] morte di Giulio III giunse a Roma il 3 apr. 1555; in conclave si dichiarò subito a favore del card. Ippolitod'Este, schierato apertamente con i Francesi. Nondimeno, fu ugualmente soddisfatto dell'elezione (9 apr. 1555) di Marcello II, con la quale ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] una nuova conveniente sistemazione dapprima presso il cardinale Ippolitod'Este, poi, con più fortuna, presso il suo della Chiesa in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo periodo della sua vita ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di una missione di pace a Siena presso il cardinale Ippolitod'Este, e lo chiamasse a far parte, il 31 luglio successivo a quelli inizialmente concessi da Enrico II. Non dovevano mancare, d'altra parte, i tentativi di parte spagnola per guadagnare al ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...