FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] che il pittore potrebbe aver frequentato l'ambiente romano del cardinale Ippolitod'Este, per il quale aveva eseguito decorazioni nella "delizia" di Belfiore (1553) e nella villa d'Este a Tivoli (Pacifici, 1920). Sempre di committenza estense è la ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] di Ludovico il Moro: sull'esito di questa missione gli storici hanno fatto le più varie ipotesi, tanto più che Ippolitod'Este non pose mai piede nella sua diocesi.
Sulla parte avuta dal B. nella riconciliazione tra il cardinale Sforza ed Alessandro ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] relazioni che egli aveva saputo allacciare a Roma con il partito francese che faceva capo al Tournon e al cardinale Ippolitod'Este; tali relazioni gli permisero infatti di tenere, nel corso dei due anni che furono necessari per decidere l'intervento ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] sotto la minaccia del bando ducale. Sembra però che sin dagli inizi non gli venisse meno la protezione del cardinale Ippolitod'Este: forse a lui il B. dovette i contatti con Piero Strozzi, capo del fuoruscitismo antimperiale in Italia, anch'egli a ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] novembre 1551, e fu stampata con estrema rapidità: solo due mesi intercorrono fra la data apposta alla dedica al cardinal Ippolitod'Este (20 settembre) e l'uscita del libro che reca il titolo Scriptum luculentissimum de satisfactione Iesu Christi et ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Il secondo libro de' lettere, s. l. 1547, p. 102).
Almeno dal 1540 il C. passò al servizio del card. Ippolitod'Este. Intorno a quell'epoca infatti B. Cellini, incaricato di realizzare una saliera per il cardinal di Ferrara, venne in contrasto con il ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] Cittadella (1868, II, p. 19) scrive che Girolamo fu in quell'anno nominato confessore e teologo del cardinale Ippolitod'Este, che nel 1528 venne scelto come commissario testamentario dalla seconda moglie del fratello Bernardino e che era ancora vivo ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] in una riunione tenutasi presso suo fratello il cardinale Ippolitod'Este si erano incontrati il maresciallo Strozzi, Paolo de Termes C. "faisait de ce pays tout ainsi que s'il fust esté a lui, ne recognoissant les Siénois pour rien, dequoy ils ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] sui fenomeni di divinazione furono rilasciate anche da Pietro Tranese, "suffraganeo" di Ferrara, Nicola Maria d'Este, vescovo di Adria, Ippolitod'Este arcivescovo di Milano, e altri. Bernardo da Recanati, vescovo di Venosa e medico di Alessandro VI ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] nei suoi soggiorni francesi del 1571 e del 1573. Nel 1571 il M. fu inviato a Roma al capezzale del cardinale Ippolitod'Este, zio di Luigi, gravemente malato, per rinsaldare i rapporti tra i due congiunti, ormai molto deteriorati. Il successo del M ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...