MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] cardinalibus Sanctae Romanae Ecclesiae liber (Bologna, G. Rossi).
Dedicata ai membri del Collegio cardinalizio, e soprattutto a Ippolitod'Este (un particolare che attesta i rapporti dell'autore con Ferrara), l'opera traccia in 35 capitoli una storia ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 1518 o all'inizio 1519 e indirizzata a Timoteo a Ferrara, si apprende che Calcagnini, allora segretario del cardinale Ippolitod'Este, presso cui M. si era lamentato dei mancati pagamenti dovuti dalla corte ungherese, era riuscito a riscuotere gli ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] si notano i nomi di Gian Antonio Rondanelli e Camillo Gualenghi, ricorrenti anche nelle dediche delle opere del Cartari. Ippolitod'Este portò con sé il C. nella delicata missione diplomatica compiuta tra il 1561 ed il 1563 alla corte di Francia ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara, in quello stesso anno indusse il cardinale Ippolitod'Este a concedere i benefici della sua diocesi di Capua a un nipote del G., per "la servitù della bona memoria ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di François de Tournon, arcivescovo di Lione e grande inquisitore, e lo seguì in Francia. A Parigi conobbe il cardinale Ippolitod'Este, legato a latere, che rimase colpito dalle sue doti intellettuali e gli affidò, nel 1561, il delicato incarico di ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolitod'Este, entrò [...] del G. fu allora quello di sanare la ferita aperta con la corte: chiese e ottenne la protezione del duca Cesare d'Este, da estendersi anche al fratello Guarino. La carriera politica, per la quale confessava di non sentirsi portato, preferendole la ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] i due. È anche possibile che un ruolo in tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale di Ferrara, Ippolitod'Este.
A questo punto le attenzioni del G. si orientarono su Arnauld du Ferrier, l'ambasciatore francese, la cui influenza ...
Leggi Tutto
GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] a importanti personaggi di corte, come il cardinale Ippolitod'Este. Non mancavano però imprese più rischiose e di più pp. 446-448; M. Cassandro, Le fiere di Lione e gli uomini d'affari italiani nel Cinquecento, Firenze 1979, p. 30; F. Melis, I ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] di Tivoli; la sua attività in questo cantiere è documentata dal salario ricevuto fino al dicembre del 1569.
Il cardinale Ippolitod'Este si servì del G. per realizzare anche l'acquedotto e la fontana di piazza della Rocca a Viterbo come attestano ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] marzo 1560, Peruzzi fu testimone con Pirro Ligorio di un contratto con cui Giovanni Alberto Galvani, architetto del cardinale Ippolitod’Este, si impegnava a condurre lavori nella torre di Paolo III sull’Aracoeli e per il «corritore» che la collegava ...
Leggi Tutto
generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...