PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per il possesso temporale dell’arcivescovado, la sua nomina incontrò ancora qualche difficoltà per via delle pretese di Ippolitod’Este. Medici sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo tutte le speranze in ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] . 9,nn. 35-38, 40, 42-59; Ibid., Lettere di amb. ai capi d. Consiglio dei dieci, b. 25, nn. 205, 207, 209-214; sull'attiv. di lega antiturca, e l'essere ancora in vita il cardinale Ippolitod'Este, morto il 2 dic. 1572) suggerisce invece di spostarla ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] di discusse pratiche religiose. Ma le peregrinazioni del L. non erano ancora finite. Intorno al 1537 fu al servizio del cardinale Ippolitod'Este, presso il quale si trovava Mario Maffei; poi si recò per brevi periodi a Trento, presso Madruzzo, e a ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 404).
Così sul finire del maggio 1506 Ippolitod'Este ebbe, da un familiare di Giulio, le prime notizie sul complotto; il 25 luglio il B. fu arrestato e via via, dopo vani ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di una pubblica lettura - sarebbe dunque un'esercitazione posteriore, come lo sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolitod'Este il Vecchio (1520) e di Alfonso I (1534).
Le condizioni del F. dovevano essere allora alquanto modeste, se ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] via della Toschana in tre libri, dedicata al cardinale Ippolitod'Este, arcivescovo di Milano. L'anno seguente, 1545, che abbia tradotto anche l'Etica), i padri della Chiesa, Tommaso d'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. si ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1562 Paleologo fece la sua apparizione a Poissy, dove nelle settimane seguenti ebbe numerosi incontri con il legato papale Ippolitod’Este e con il nunzio Prospero Santacroce per ottenere una revisione del suo caso in virtù delle speciali facoltà di ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di una missione di pace a Siena presso il cardinale Ippolitod'Este, e lo chiamasse a far parte, il 31 luglio successivo a quelli inizialmente concessi da Enrico II. Non dovevano mancare, d'altra parte, i tentativi di parte spagnola per guadagnare al ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] (b. 511) si conservano anche diverse lettere del G. al card. Alessandro Farnese da Venezia (1556-59). Lettere del cardinale Ippolitod'Este al G. e altre utili notizie sulle attività del G. negli anni 1551-52 si trovano nell'Archivio di Stato di ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] 1568 in quanto impegnato, per conto del cardinale Ippolitod'Este, nella realizzazione di "quadroni in terra cotta produzione di maiolica in Anversa degli Abruzzi, in Quaderni del Museo delle genti d'Abruzzo, 1998, n. 26, pp. 7-10; L. Arbace, Nella ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...