CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] - del vescovo di Vercelli Pietro Francesco Ferrero ed assegnandogli una pensione di 200 ducati d'oro di camera; nel 1544, quindi, il cardinale Ippolito II d'Este, che nel corso dei trentun anni durante i quali fu titolare del seggio arcivescovile di ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] S. Michele Vecchio), apprendiamo che il D. doveva rifarsi ad un'altra ancona in S. Ippolito. Il 1482 è anche l'anno Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Beatrice d'Este, mandò ordine perché i podestà e i referendari di Treviglio, ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] Alfonso e vi tornò più volte nel 1506 per una delicata missione.
Don Giulio d'Este, implicato in una congiura contro il duca Alfonso e il cardinale Ippolito suoi fratellastri, si era, prima che la congiura venisse scoperta, rifugiato a Mantova, sotto ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Da una lettera che egli scrisse a Mantova, ad Isabella d'Este, il 21 marzo 1516, in cui la pregava di D. lavorò ad un'altra grande opera della miniatura ferrarese, sempre con gli stessi artisti del Breviario: il Messale del cardinale Ippolito ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] s. Ludovico Bertrando e s. Rosa, dedicata a Ippolito Bottoni, da Correggio.
Quantitativamente più consistente appare la B. Boccabadati, Ricamo panegirico in morte del seren. d. Francesco d'Este..., edito dal Cassiani a Modena: su tale collaborazione ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] con gli Estensi. Intimo del cardinale Luigi e di Ippolito, che sotto la sua influenza avrebbe voluto divenire gesuita, lettera biografica dell'Adorno e dedicata alla duchessa d'Urbino, Lucrezia d'Este: Opere spirituali del R. P. Fulvio Androtio ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] anni dopo, se non appunto la sua discendenza da Ippolito e forse la sua parentela con Francesco Petrucci, il a ispezionare alcune fortificazioni francesi: in questa occasione Ercole II d'Este lo chiamò a Modena per avere un parere sul restauro delle ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] erano già in vari saggi; ora stralci più ampi in C. Marcora, Ippolito II arcivescovo di Milano, in Mem. stor. della diocesi di Milano, VI 1901, pp. 205, 207, 427.696; A. Luzio, Isabella d'Este nei primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] Valacchia, e nell'occasione il duca di Modena Francesco I d'Este lo raccomandò al re di Polonia, Ladislao VII, per le Carlo Emanuele e madre di Isabella che aveva sposato Alfonso III d'Este, nonché 136.000 ducati spesi da Francesco I per la leva ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] di Modena, i cardinali Borghese, al quale procurò opere d'arte, Caetani, Pio, d'Este, Serra, e Bevilacqua.
Quando il duca Cesare d'Este dovette cedere Ferrara al papa (1598), mentre il marchese Ippolito, fratellastro dei B., lo seguì a Modena come ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...