BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] gli fa recitare solennemente, alla presenza del cardinale Ippolitod'Este, le lodi della città di Napoli.
Un 1577), a cura di P. Villani, Roma 1962, in Fonti per la storia d'Italia, LVI, ad Indicem;F. Arisi, Cremona literata..., II, Parmae 1706, ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] con un certo Giulio Del Trombone, che era un musicista al servizio del cardinale Ippolito XI (cfr. anche Pacifici). L'impiego presso Ippolitod'Este confermerebbe. fra l'altro, l'influenza delle teorie di Nicola Vicentino che sicuramente fu ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] successo. Tornato a Ferrara, fu incaricato di brevi missioni a Bologna e a Roma, dove si occupò dell'eredità del cardinale Ippolitod'Este, morto nel 1572, per la quale erano insorti dissapori tra il duca e il fratello di questo, il cardinale Luigi ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] in quest'ultimo, autore del Mambriano (Ferrara 1509), opera pubblicata postuma da un Eliseo Conosciuti con una dedica al cardinale Ippolitod'Este, lo stesso F.: l'appellativo "da Ferrara" andrebbe inteso, secondo questi studiosi, come ferrarese non ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] sopravvivere. Nonostante le cure del medico del cardinale Ippolitod'Este, il M. morì a Parigi il 9 131; Id., La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 39 s.; Istituto Carlo d'Arco per la storia di Mantova, Mantova: la storia, le lettere, le arti, ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] super mutuo Iudaico et civili et divino, Venezia, G. Tacuino, s.d. [ma dopo il 1492], cc. b7v-b8r).
Negli anni 1501- b. 1439/I, f. 15 (lettera del Pio al card. Ippolitod'Este); Bologna, Bibl. comunale dell'Archiginnasio, Mss., A.492: Libri giornali ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] , il cardinale Ippolitod'Este, il vescovo di Worcester Silvestro Gigli, ambasciatore d'Inghilterra presso la 109 ss.; A. Ferrajoli, La congiura dei cardinali contro Leone X, in Misc. d. R. Soc. romana di storia pairia, Roma 1919, pp. 200-205 e passim ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] all'oratoria ufficiale è l'orazione funebre pronunciata nella morte del cardinale Ippolitod'Este, nel settembre del 1520 (Funebris oratio in reveren. et illustriss. dominum d. Hippolytum Estensem, Ferrara, L. Rossi, [1520]). Dal padre il G. ereditò ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] due principali segretari italiani del cardinale Ippolitod'Este, detto il cardinal di Ferrara, di Charles Sauzé, Poitiers 1904, pp. 90, 94, 123; E. Coyecque, Recueil d'actes notariès relatifs à l'histoire de Paris et des ses environs au XVIe siècle, ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] anch'esso da S. Ambrogio, sono alquanto tarde, certamente non anteriori al secondo decennio del Cinquecento.
Per il cardinale Ippolitod'Este, dal 1496 arcivescovo di Milano, il B. dipinse, sulla pagina iniziale del manoscritto dell'Ambrosiana,Vitae ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...