CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] civili; il 3 novembre ricevette la dote di 250 fiorini d'oro. Da una disposizione testamentaria datata 26 giugno 1464 risulta che (1958), p. 6; P. Voit, Icodicimodenesi di Ippolitod'Este e le costruzioni edilia Esztergom, in Acta Historiae Artium ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] intervento dei suoi ambasciatori a Roma sia la concessione di un beneficio in terra di Francia a favore di Ippolitod'Este, arcivescovo di Milano, altro figlio di Alfonso. Infine i legati francesi presso il papa avrebbero dovuto ottenere la riduzione ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolitod'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] latino delle sue lettere. La corrispondenza di L. iniziò il 28 genn. 1501 da Cesena, dove fu inviato da Ippolitod'Este presso Cesare Borgia (il Valentino) per curare alcuni negozi riguardanti le rispettive famiglie, in un momento in cui si andavano ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] dalla corte ducale, per vasellame prezioso, oggetti sacri, come un tabernacolo e un turibolo per il cardinale Ippolitod'Este, vari sigilli e armi ducali per falconi. Succedette a Giacomino da Cremona come orefice ufficiale della corte, eseguendo ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] Nel dicembre 1513 partì per l'Ungheria su invito di Ladislao II, del quale - grazie all'appoggio del cardinale Ippolitod'Este - divenne archiatra, nomina confermata nel 1516 dal successore Ludovico II. Durante la permanenza alla corte di Buda - dove ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] per uomini come lui che cercavano positive, immediate occasioni; così ripiegò in Italia dove era venuto anche il cardinale Ippolitod'Este, inviato dal re di Francia per controllare il nuovo conclave, ma intenzionato per suo conto a prendere in mano ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] il G. a giustificare presso il pontefice il marchese di Mantova per l'ospitalità accordata dalla moglie Isabella d'Este al cardinale Ippolitod'Este, acerrimo nemico del pontefice.
Nelle sue lettere da Roma del 1513 il G., oltre a descrivere le feste ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] a Venezia da F. Marcolini nel 1544 e da B. Cesano nel 1553), in cinque atti e scritta con il benestare di Ippolitod'Este, è ambientata a Ferrara; il nome le deriva dalle capre che il villano Spadan regala al suo vecchio padrone. Nella città estense ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] , trascurato dal suo precedente protettore, il C. cercò di risollevare le sue fortune altrove e passò al servizio di Ippolitod'Este: tuttavia i suoi rapporti con i Medici si mantennero buoni ed ancora nel 1532 veniva ricordato da Maria Salviati de ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] del B. al concilio tridentino. Giunse a Trento il 3 genn. 1562. Di un qualche interesse è la sua carrispondenza con il cardinale Ippolitod'Este: due lettere di quest'ultimo, datate al 2 e al 29 gennaio, da Saint-Germain-en-Laye, ove il cardinale si ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...