BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] ancora nella Biblioteca civica di Bergamo il manoscritto originale (cod. Σ III 18) contenente anche due dedicatone al cardinal Ippolitod'Este - rispettivamente del 20dic. 1550 e del 1º sett. 1551 - e alcune liriche mancanti nella stampa. Il Valerius ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] XVI della sua Lettione seconda pur della prattica di sonare il violone d'arco da tasti, stampata a Venezia nel 1543 "per lauttore sua partecipazione ai trattenimenti musicali offerti dal cardinale Ippolitod'Este nella sua villa di Tivoli dal 1550 in ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] all'abbazia di Nonantola: era morto nel febbraio il cardinale Giuliano Cesarini, commendatario dell'abbazia dal 1505, e Ippolitod'Este, recatosi a Nonantola, indusse il capitolo (cinque monaci) alla sua elezione, il 5 maggio 1510, suscitando le ire ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] .
Dopo un breve periodo di soggiorno (fino al marzo 1540) a Roma, al servizio del cardinale Ippolitod'Este, e una tappa a Ferrara, il Cellini, il D. e l'altro "garzone" Paolo Taccone (detto Paolo Romano) raggiunsero Parigi, dove presero dimora, al ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] mai di rivendicare, facendosi tra l'altro chiamare sempre duca d'Atri), visse alla corte francese, godendo di una pensione reale .
Questa, raccomandando nel 1585 al cardinale Ippolitod'Este Marcello Acquaviva, ricordava ancora Giovan Francesco e ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] che il papa prorogasse il pagamento di un censo di 4.108 ducati dovuto dall'estense e che al cardinale Ippolitod'Este fosse conferito il vescovado di Ferrara, vacante per la morte di Bartolomeo della Rovere) soprattutto a rabbonire il papa, adirato ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolitod'Este (durante l'ambasciata che [...] restituzione dei beni confiscati, che ancora nel 1588 sollecitava. Nel 1551 inoltre Caterina, con l'aiuto anche del cardinale Ippolitod'Este, aveva cercato invano di ottenere per l'A. la mano della figlia ed erede del banchiere Tommaso Guadagni.
Non ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] parte di un'altra commissione di quattro membri incaricata di discutere a fianco del luogotenente di Francia, Ippolitod'Este, le condizioni proposte dal nunzio pontificio cardinale Sermoneta per una mediazione di Giulio III tra Francesi e Imperiali ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] alla lega (licenza di produrre sale a Comacchio, rinuncia ai diritti papali su Modena e Reggio, cappello cardinalizio per Ippolitod'Este).
Intanto il Lautrec si era mosso con l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] destro del padre, come quando venne in luce a Roma, nel 1506.
L'E. non si trattenne a lungo al servizio d'Ippolitod'Este; pochi mesi dopo era probabilmente già deciso, infatti, a lasciare la città. La notizia si desume da un'altra lettera del ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...