GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] morte di Giulio III giunse a Roma il 3 apr. 1555; in conclave si dichiarò subito a favore del card. Ippolitod'Este, schierato apertamente con i Francesi. Nondimeno, fu ugualmente soddisfatto dell'elezione (9 apr. 1555) di Marcello II, con la quale ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] esempi di "tal servitù" da ottenerne adeguata "mercede" (a Isabella d'Este, Burgos, 18 luglio e Valladolid, 9 ag. 1524: ibid., pp francese, poiché quel centro era tenuto dal card. Ippolitod'Este, schierato con i Valois, la mossa fu considerata una ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] opere di Tiziano che fossero paragonabili per qualità con quelle prodotte per Filippo II. Perfino il cardinale Ippolitod’Este si dovette accontentare di una versione dell’Adorazione dei Magi di qualità inferiore (1564; Milano, Pinacoteca Ambrosiana ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] stesso anno, il delicato incarico di comporre una scabrosa questione di famiglia.
Il 13 nov. 1505 il card. Ippolitod'Este, terzogenito di Ercole I, aveva fatto proditoriamente aggredire dai suoi fidi sulla pubblica via, al Belguardo presso Ferrara ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] apr. 1512, pochi giorni prima della battaglia di Ravenna, trovandosi a Mantova "confuso de gran desperatione", scriveva al card. Ippolitod'Este di aver intenzione di recarsi allo Studio di Parigi. Ma nel maggio di quello stesso anno egli era ancora ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a Fontainebleau. Vi giunse, dopo una breve sosta a Melun, il 27 novembre e fu accolto dapprima in casa del card. Ippolitod'Este. Di lì, in compagnia del cardinale e del nunzio G. Dandini, si recò da Francesco I.
L'accoglienza riservatagli, stando al ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] incaricata di conferire con l'inviato del sultano Selim; un anno dopo (21 marzo 1520) fu tra i nobili inviati a incontrare il cardinale Ippolitod'Este che tornava da Buda, e nel gennaio del 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] duca da parte dell’arcivescovo di Milano Ippolitod’Este. Normalmente stipendiato sebbene tenuto lontano da incarichi recuperato favore di Cosimo de’ Medici per seguire il cardinale d'Este a Siena compromettendosi in quella che doveva essere l’ultima ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] una nuova conveniente sistemazione dapprima presso il cardinale Ippolitod'Este, poi, con più fortuna, presso il suo della Chiesa in seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo periodo della sua vita ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] contratto con il capitolo della cattedrale reggiana.
Nel frattempo - gennaio 1515 - il F. redigeva per incarico del cardinale Ippolitod'Este un progetto da riferire piuttosto al duomo di Milano anziché alla chiesa ferrarese di S. Maria in Vado. Nel ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...