PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] per il possesso temporale dell’arcivescovado, la sua nomina incontrò ancora qualche difficoltà per via delle pretese di Ippolitod’Este. Medici sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo tutte le speranze in ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Grandi ha lo studio di scultura sul Mons Trinitatis ed è consulente per gli acquisti di antichità di Alfonso II e Ippolitod'Este, oltre che del duca Guglielmo Gonzaga di Mantova. Nel 1572 offre in vendita le antichità Carpi ad Alfonso; si conosce un ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dimostra in modo definitivo, oltre alla Maddalena Doni di Raffaello, e al ritratto di giovane sorridente, identificato in Ippolitod’Este da Ballarin, del Museo di Belle Arti di Budapest, la Pentecoste dipinta da Ferrando Yañez de la Almedina, aiuto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e, dopo il brevissimo pontificato di questi, allo stesso Carafa, che, fallita la candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolitod'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) grazie al sostegno del partito francese e avendo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] più guardia a voler obviar". Il quadro piuttosto nebbioso si illuminava, sia pur brevemente, con il ricordo di Ippolitod'Este che, diversamente dal fratello Alfonso sempre in "praticha ... con tavarneri", si rivelava "acorto, zenthilissimo e savio ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] non si faccia trovare e viceversa. Quando poi Ippolitod'Este, il 16 novembre, entra con dei contingenti ., VIII (1912), pp. 3 s., 14-19, 116 s.; A. Luzio, Isabella d'Este nelle tragedie della sua casa…, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana…, V (1912), ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] a Frascati.
Ebbero in eredità le collezioni del Cardinal Salviati e di Lucrezia d'Este duchessa di Urbino. Ereditarono anche parte della collezione del Card. Ippolitod'Este.
Olimpia Aldobrandini sposò Paolo Borghese; i due figli di Olimpia (G. B ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] morte di Giulio III giunse a Roma il 3 apr. 1555; in conclave si dichiarò subito a favore del card. Ippolitod'Este, schierato apertamente con i Francesi. Nondimeno, fu ugualmente soddisfatto dell'elezione (9 apr. 1555) di Marcello II, con la quale ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] esempi di "tal servitù" da ottenerne adeguata "mercede" (a Isabella d'Este, Burgos, 18 luglio e Valladolid, 9 ag. 1524: ibid., pp francese, poiché quel centro era tenuto dal card. Ippolitod'Este, schierato con i Valois, la mossa fu considerata una ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] opere di Tiziano che fossero paragonabili per qualità con quelle prodotte per Filippo II. Perfino il cardinale Ippolitod’Este si dovette accontentare di una versione dell’Adorazione dei Magi di qualità inferiore (1564; Milano, Pinacoteca Ambrosiana ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...