CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] sulla fedeltà dei due fratelli di Lodovico di cui però l'uno, Ippolito, morì pochi mesi dopo (1569). I litigi, insorti fin dall' nell'ottenere per i figli, con l'appoggio del cardinale Luigi d'Este, l'investitura del feudo di San Martino in Spino.
A ...
Leggi Tutto
CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] nobili (Alessandro Farnese, Orazio Spinola, Beatrice d'Este, ecc.), ambasciatori, generali di Ordini oppose ad Angelo Sala a proposito di Galeno, oppure quella che Ippolito Obicio svolse contro di lui in appendice al Iatroastronomicon (Vicenza 1618 ...
Leggi Tutto
PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] al clavicembalo e il maestro di cappella Ippolito Fiorino al liuto basso, alla presenza di A. Martellotti, Cronistoria del Concerto delle Dame principalissime di Margherita Gonzaga d’Este, Firenze 1979, ed. con Aggiunta, Firenze 1989; A. Newcomb ...
Leggi Tutto
NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] e Tosini, 1999) lo ricordano coinvolto nella realizzazione dei cicli ad affresco di villa d’Este a Tivoli, patrocinati dal cardinale Ippolito II d’Este. Nel 1568 Matteo incassò pagamenti tra i collaboratori di Livio Agresti, col quale potrebbe aver ...
Leggi Tutto
PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] letto (nessuno dei fratelli di Carlo Emanuele aveva avuto a quel momento prole). L’indennizzo riconosciuto ai Pio da Cesare d’Este (del cui impegno finanziario i Savoia si accettarono garanti per un terzo) sarebbe stato saldato nel corso di numerosi ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] egli abbia eseguito con la collaborazione di I. Sansovino, una copia del celebre Spinario dei Musei Capitolini di Roma per Ippolito (II) d'Este. La statua, donata a Francesco I di Francia per il tramite di B. Cellini, passò nelle collezioni reali ed ...
Leggi Tutto
BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] Ercole I e sotto la protezione del cardinale Ippolito. Una produzione di cui rimangono quasi soltanto testimonianze tra il 1511 e il 1512 s'incaricò per conto di Isabella d'Este dell'acquisto di oggetti dosso nella cui lavorazione la città godeva di ...
Leggi Tutto
NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] da una fotografia presso la Fondazione Zeri di Bologna.
Nel 1622 Naselli fu a Modena, dove copiò per il duca Cesare d’Este la Madonna di s. Giorgio del Correggio (Ghelfi, 2011, p. 218), e nel 1626 dipinse alcune tele, disperse, forse Storie del ...
Leggi Tutto
NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] , si trovò al fianco anche Alessandro da Bologna detto Demofonte e Michele Pesenti, frottolisti del cardinal Ippolito I d’Este. Suonava probabilmente uno strumento, forse il liuto (ibid., p. 10), come sembrerebbe suggerire l’appellativo «musicho ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] alla presenza del papa - che promise di concedere alla nipote una dote di 40.000 scudi d'oro -, e di due testimoni, il cardinale Giulio Della Rovere e Ippolito Capilupi, vescovo di Fano.
Il G., che aveva ottenuto nel 1538 l'arcipretura di Guastalla ...
Leggi Tutto
generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...