QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] di Soncino, accompagnato dal sostegno finanziario dei marchesi di Mantova e del cardinale Ippolitod’Este. Il 20 aprile 1512 Giulio II emise un breve d’approvazione indirizzato a Quinzani, ma il progetto fu bloccato dai superiori antisavonaroliani ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] in una riunione tenutasi presso suo fratello il cardinale Ippolitod'Este si erano incontrati il maresciallo Strozzi, Paolo de Termes C. "faisait de ce pays tout ainsi que s'il fust esté a lui, ne recognoissant les Siénois pour rien, dequoy ils ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] et victis parcat hostibus, che, a quanto pare, gli valse la grazia.
Passò quindi a Ferrara, al servizio del cardinale Ippolitod’Este, e dal 1510 al 1513 ricoprì la cattedra di medicina e filosofia. A Ferrara ebbe modo di coltivare l’amicizia con ...
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SEGNI, Giulio
Sauro Rodolfi
SEGNI (Signa, de Signis, Biondini), Giulio (Giulio da Modena). ‒ Nacque a Modena nel 1498. L’anno di nascita è dedotto per calcolo sottrattivo dall’epigrafe della lapide [...] et Rev.ma Signoria» (Roncaglia, 1942, p. 299). Piuttosto di cedere il suo favorito ad altri mecenati o insegnanti, Ippolitod’Este risolse di prorogarne gli studi con Fogliano, al quale inviò le seguenti righe, datate il 29 di quel mese: «[...] noi ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] sui fenomeni di divinazione furono rilasciate anche da Pietro Tranese, "suffraganeo" di Ferrara, Nicola Maria d'Este, vescovo di Adria, Ippolitod'Este arcivescovo di Milano, e altri. Bernardo da Recanati, vescovo di Venosa e medico di Alessandro VI ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] nei suoi soggiorni francesi del 1571 e del 1573. Nel 1571 il M. fu inviato a Roma al capezzale del cardinale Ippolitod'Este, zio di Luigi, gravemente malato, per rinsaldare i rapporti tra i due congiunti, ormai molto deteriorati. Il successo del M ...
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MAZZUOLI, Giuseppe detto il Bastarolo
Emilia Capparelli
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1536 (Tibertelli De Pisis). Dal mestiere di suo padre, venditore di biade, derivò l’appellativo di [...] cui assai verosimile è apparso un suo viaggio a Roma e a Tivoli (per visitare la villa del cardinale Ippolitod’Este) nella seconda metà degli anni Sessanta (Frabetti).
Le opere superstiti e sicuramente documentate appartengono alla maturità del M ...
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MELEGHINO, Iacopo
Adriano Ghisetti Giavarina
– Nacque a Ferrara intorno al 1480 forse da Tommaso, di nobile famiglia, notaio e cancelliere della curia ferrarese (Cittadella, 1864, pp. 541 s.). Formatosi [...] (Schwager - Schlimme, pp. 272 s.).
Dal 1543 divenne conservatore della fontana di S. Pietro e nel 1549, per conto del cardinale Ippolitod’Este, si occupò del giardino della villa Carafa al Quirinale (Coffin, pp. 189 s.).
Il M. morì a Roma il 17 nov ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] della Fede a Roma (Il carteggio di Michelangelo, V, 1983, pp. 253 s.).
Prima del 1539, Panciatichi entrò nelle grazie di Ippolitod’Este, che all’epoca viveva in Francia e non era ancora cardinale. Non sappiamo se l’incontro tra i due sia avvenuto ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] et ha preso una casa che paga di pigione ottanta scudi d'oro..."), nell'arredamento della sua nuova casa ("ha fatto un un giovane, efebo giunto a Roma al seguito del cardinale Ippolitod'Este, tentò "con imbasciate e mezzani" di ridurlo alle sue ...
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generoso
generóso agg. [dal lat. generosus, der. di genus -nĕris «nascita, stirpe»]. – 1. letter. Che è di nascita nobile e ha in sé le migliori doti che si convengono alla nobiltà dell’origine: da antichissima e g. prosapia disceso (Sannazzaro);...
prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza prole; nel linguaggio giur.: obbligo di...