TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] ’opera, tesi di dottorato di ricerca, Università di Pavia a Cremona, 2005b, 3 voll. (con edizione delle opere); P. pp. 47-69; A. Pugliese, Dizionario dei musicisti alla corte di Ippolito II d’Este negli anni 1565-1572, in Palestrina e l’Europa. ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] ). Sempre nel 1595, per la cappella dei conti Ippoliti al santuario delle Grazie di Curtatone, dipinse una pala di Monaco, in I segni dell’arte: il Cinquecento da Praga a Cremona (catal., Cremona), a cura di G. Bora - M. Zlatohlávek, Roma 1997, pp ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] lavori edilizi. Il 15 sett. 1480 fu nominato commissario a Cremona in luogo del defunto A. Secchi; tenne la carica fino al 18 ott. 1497 senza averla ottenuta. Gli successe il card. Ippolito d'Este, fratello di Beatrice, moglie di Ludovico il Moro ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] , interpretò Maometto di Voltaire e altri drammi a Brescia, Cremona, Novara, Casale Monferrato, Torino. L’anno successivo fu autocompiacimento: Francesco Albergati Capacelli, Ugo Foscolo, Ippolito e Giovanni Pindemonte, Giulio Perticari e il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] 1521, sostituito più tardi, nel 1523, con quello di Cremona. Nello stesso anno Clemente VII lo aggregò al collegio progetto: tolse la legazione all'A, e la passò al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' Medici (5 ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] Graphische Sammlung Albertina di Vienna. Anche Girolamo da Cremona e Liberale da Verona sono tra i maggiori rappresentanti , da G. B. Stefaneschi (1582-1659) e dal suo allievo Ippolito Galantini. Durante il sec. XVII e la prima metà del XVIII questo ...
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MAGANZA, Giovan Battista
Giuseppe PAVANELLO
Adolfo CALLEGARI
Pittore e poeta, nato intorno al 1510 a Calaone, villaggio presso Este, morto a Vicenza il 25 agosto 1586. Trasferitosi a Vicenza col [...] Museo civico di Vicenza esiste un suo ritratto di Ippolito Porto, ben tagliato, di vivace gamma coloristica. incontrano di frequente i suoi lavori altrove nel Veneto, e a Brescia, Cremona, Mantova, Milano, Pavia. Le migliori sue cose sono: a Vicenza ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] metà di febbraio e i primi di marzo del 1590 tornò a Cremona, da dove ripartì dopo la morte di Sisto V, avvenuta il 27 a lui dedicarono composizioni Marc'Antonio Ingegneri, Paolo Isnardi e Ippolito Chamaterò). Con la bolla Cum nos super (1° ott. ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] la città con un amico, Attilio Magri, per concludere a Cremona l’anno scolastico. I genitori di ambedue i giovani verranno sarà questo uno dei motivi per i quali il padre di Ippolito sarà poi trasferito a Udine. Mandato a Pisa dalla primavera ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] occupata prima Lodi, nel settembre capitolava Cremona (5).
Un'ostilità, quella della Serenissima nelle relazioni, pp. 221 ss. Cf. in particolare Antonio Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche nel secolo XVII. I vescovi veneti tra ...
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