ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] dell’ottobre seguente, da cui risultò eletto il vescovo di Cremona Nicolò Sfondrati, che prese il nome di Gregorio XIV. Rossi che spesso ospitò a Pavia (tra gli altri, i cardinali Ippolito d’Este, Marco Sittico Altemps e Michele Bonelli, detto l’ ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Alessandra Camerano
, Gianfrancesco. - Ultimo dei cinque figli (con Niccolò, Pietro, Maffeo e Marsilio) di Brunoro (I) conte di Pralboino e di Ginevra del conte Leonardo di Nogarola, [...] e di Molin di Cignano, oltre ai beni immobili di Cremona e di Brescia e il feudo di Verola Alghise (Verolanuova), . Il primogenito fu Uberto, il famoso cardinale, e poi Ippolito, Brunoro (protonotario apostolico, che legò la propria fortuna a Carlo ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] de Li Magnificat (1575) sembrerebbe (la supposizione è di G. Gaspari) che fosse stato maestro di cappella anche a Cremona.
Il C. appartiene a quella schiera di compositori che si adeguarono subito alle direttive sulla musica sacra emanate dal ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] di S. Andrea di Zagonara al monastero dei SS. Ippolito e Lorenzo di Faenza. Unì al potere spirituale quello 1224 a Bagnacavallo, nel 1226 a Rimini, Parma, Borgo S. Donnino, Cremona. Verso la fine del 1225 o nei primissimi giorni del 1226 era a ...
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Sforza, Francesco II
Antonio Menniti Ippolito
Francesco Maria S. nacque a Milano il 4 febbraio 1495, figlio secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d’Este (che morì due anni [...] ’ con la lega di Cognac, fino al luglio del 1526. Passò poi a Crema, quindi fissò la sua corte a Cremona. Oppresso da diverse infermità, assistette al trionfo dell’impero nel 1527. Cercò allora di appoggiarsi su Venezia (che preferiva trovarsi ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] di Gaspare Scaruffì (1582). Nel 1585 il B. si trovò eccezionalmente a stampare in Cremona, in società con Ippolito Tromba, la storia di Antonio Campi Cremona fedelissima, oggi particolarmente ricercata anche per la serie di belle incisioni che la ...
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AMANIO, Nicolò
Anna Buiatti
Nato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, [...] particolarmente ricordati il componimento in morte del figlio Ippolito e il sonetto, citato anche dal Muratori , a cura di L. Caretti, Milano-Napoli 1954, p. 1213; F. Arisi, Cremona Literata, II, Parmae 1706, p. 55-57; III, Cremonae 1712, p. 356; ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] , e delle Fiandre. Ma nel 1562 pose in liquidazione la compagnia e la ricostituì con la collaborazione del nipote Ippolito, diminuendo sensibilmente la compartecipazione dei figli di Giovan Carlo, che del resto mostrarono di non voler continuare l ...
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